Il secondo allenamento della terza settimana prevede l’alternanza tra corsa e camminata veloce, che tecnicamente si chiama walk run walk o più semplicemente solo con la sigla wrw. Walk run walk significa in italiano cammina, corri, cammina.
Quindi per oggi occorre fare così: corsa, passeggiata e camminata veloce di circa 40’ per 40 minuti, alternati, a piacere.
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Walk run walk: perché è un metodo ottimo
Se ci pensate non c’è niente di nuovo in questo metodo. Lo utilizzavano già i nostri antenati, quando ancora i mezzi di trasporto non erano stati inventati o quando solo pochi potevano servirsene.
Ma perché alternare la corsa alla camminata? Alcuni motivi sono intuitivi. Correre impegna notevolmente il nostro fisico sia dal punto di vista della resistenza aerobica, sia per quanto riguarda muscoli e tendini. Se inframezziamo la corsa con la camminata riusciremo ad allenarci per un tempo più lungo, coprendo una distanza maggiore.
Di conseguenza:
- muscoli e tendine avranno meno sollecitazioni e abbassiamo al minimo il rischio di lesioni o infortuni che invece solo con la corsa sono più rischiosi;
- se siamo in sovrappeso il rischio di farci male correndo è molto alto. Alcuni medici consigliano di perdere peso e cominciare a camminare e solo dopo di inserire un po’ di minuti di corsa alla volta;
- ovviamente il walk run walk è meno faticoso e quindi possiamo allenarci più spesso;
- anche mentalmente è meno faticoso: sapere che quando siamo stanchi “possiamo” camminare invece di correre rende molto più gestibile allenarsi.
Walk run walk: quando iniziamo
La metodologia dell’alternanza corsa e camminata è quella suggerita anche a chi voglia cominciare a correre. Tutto questo per i motivi che abbiamo visto fino a qui che rendono il walk run walk l’allenamento ideale. Il primo consiglio degli esperti è quello di smettere di correre appena ci sentiamo affaticati. Successivamente camminiamo fin quando non abbiamo capito di essere pronti a correre di nuovo. È assolutamente naturale che alle prime uscite ci sarà più spazio per la camminata e meno per la corsa. L’importante è migliorare di volta in volta