Continuiamo ad allenare la resistenza aerobica in questa settimana. Il programma per tornare in forma Essential Fitness prevede la possibilità di scegliere tra 30 minuti di corsa veloce oppure 50 minuti di bici veloce o anche 40 minuti di nuoto a stile libero, approfittando del fatto che dal 15 maggio sarà possibile utilizzare le piscine all’aperto.
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Resistenza aerobica: ecco perché ci viene il fiatone
La resistenza aerobica viene spesso chiamata anche cardio o endurance. In tutti queste attività il corpo utilizza parecchio ossigeno. Ecco perché ci viene il fiatone. L’ossigeno è dispensato al corpo attraverso il sangue. Si chiama anche cardio, proprio perché questo tipo di esercizi allena il cuore ad affrontare le sfide e le insidie di tutti i giorni. Il ventricolo sinistro nelle persone allenate è più grande e anche la quantità di sangue pompato al minuto – quella che tecnicamente si chiama gittata cardiaca – aumenta. La conseguenza è abbastanza intuitiva. Se il cuore pompa più sangue, non ha bisogno di battere più velocemente. Ecco perché man mano che ci alleniamo avremo meno fiatone. Va assolutamente ricordata che a una frequenza cardiaca più bassa, corrisponde un rischio più basso di sviluppare malattie cardiovascolari.
Resistenza aerobica migliora la funzionalità dei vasi sanguigni
Ma non ci sono solo effetti positivi sul muscolo cardiaco. Anche le arterie diventano meno rigide. Questo è un altro passaggio essenziale per la nostra salute. Più sangue pompato spinge i vasi sanguigni ad allargarsi per ricevere la maggiore quantità. Si tratta di un vero e proprio esercizio per vene e arterie. Com’è facile capire, il cuore impiega più energie a pompare sangue in un tubo rigido, come sono i vasi sanguigni delle persone che non si allenano o lo fanno troppo poco. La rigidità delle arterie porta allo sviluppo di placche che sono la causa principale degli attacchi di cuore.
Con l’endurance più capillari
In più aumentare la resistenza aerobica significa anche permettere la crescita dei capillari. Si tratta dei vasi sanguigni più piccoli, che permettono lo scambio dell’ossigeno dai globuli rossi ai tessuti come i muscoli. Come abbiamo già detto l’endurance ha bisogno di una grande quantità di ossigeno verso i muscoli per riuscire a muoversi durante il workout.