Naomi Campbell sta diventando calva? Una foto ritrae la modella con vistose chiazze senza capelli ai lati della testa. La colpa? Pare delle extensions, quelle chiome posticce che si attaccano alle radici dei capelli per allungarli (leggi come si fa il trattamento).
Ma le extensions possono davvero provocare la caduta dei capelli? Effettivamente sì, perché, come spiega Antonella Tosti (puoi chiederle un consulto), professore oridinario di dermatologia all’Università di Bologna, «il trattamento danneggia il fusto del pelo e può causare alopecia da trazione».
No su capelli fini e sfibrati
In particolare, le extensions sono controindicate in due casi.
«Il trattamento è sconsigliato durante l’effluvium in fase acuta, ovvero se si è in un periodo in cui si perdono già molti capelli», spiega il tricologo Vicenzo Gambino (puoi chiedergli un consulto).«Anche i capelli molto fini o molto sfibrati non sono adatti alle extensions. Il peso delle nuove ciocche può farli spezzare e cadere. In ogni caso, è meglio tenere le extensions per tre o quattro mesi al massimo, per non stressare troppo il capello. E per lo stesso motivo è opportuno far passare almeno un centinaio di giorni prima di sottoporsi a un secondo trattamento».
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