Dolore, ictus, disturbi visivi fino alla cecità, e necrosi dei tessuti. A leggerli così mettono paura, considerando che si tratta di gravi effetti collaterali provocati dai filler a cui milioni di donne nel mondo (ma anche uomini) ricorrono per rimpolpare labbra, guance e zigomi, ma anche per spianare le rughe. Per fortuna sono rari e sono imputabili al loro utilizzo sbagliato.
L’allerta arriva dall’FDA, l’ente statunitense che regola il mercato di alimenti e farmaci, che sul suo sito spiega come l’iniezione dei filler in un punto sbagliato può bloccare i vasi sanguigni e limitare l’afflusso di sangue ai tessuti; ma il materiale iniettato può anche entrare in circolo e raggiungere altre parti del corpo, provocando danni anche molto seri. L’FDA ha preso posizione sulla base di uno studio di revisione di 41 ricerche precedenti condotte sui filler che si iniettano nei tessuti molli, studio che tra l’altro ha messo in evidenza dove l’effetto indesiderato del ‘blocco dei vasi sanguigni’ si è verificato più di frequente, cioè tra le sopracciglia e il naso, dentro e intorno al naso, sulla fronte e intorno agli occhi.
L’ente americano fa una serie di raccomandazioni, alcune rivolte agli specialisti, altre ai consumatori: queste ultime ricalcano praticamente le stesse raccomandazioni fatte anche in Italia dalle società scientifiche che si occupano di medicina estetica. In sintesi: consultare il proprio medico di fiducia, individuare uno specialista che si occupi di questa tipologia di intervento mini invasivo, chiedere spiegazioni sul tipo di filler che verrà utilizzato e accertarsi che sia ‘a norma’, rivolgersi subito al medico se dopo l’intervento compaiono un dolore insolito o disturbi visivi o intorpidimento del volto o ancora uno strano biancore intorno alla zona in cui è stata effettuata l’iniezione. Insomma, per filler in tutta sicurezza, affidiamoci a specialisti e a mani esperte.