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Fa male lavarsi i capelli tutti i giorni?

La dermatologa di OK, Sandra Lorenzi, spiega se i lavaggi quotidiani o frequenti danneggiano e indeboliscono la chioma, tanto da diradarla

Molti di noi sono cresciuti con un imperativo categorico nella testa, sostenuto a gran voce da nonne e madri: mai lavarsi i capelli tutti i giorni, pena ritrovarsi calvi in età adulta. Qualcuno, infatti, crede che il lavaggio frequente danneggi e indebolisca la chioma, a tal punto da diradarla, e c’è chi invece non può proprio fare a meno dello shampoo quotidiano, specialmente se abita in città o frequenta luoghi pubblici affollati.

Ma quindi fa male lavarsi i capelli tutti i giorni (o quasi)?

«No, il lavaggio quotidiano o a giorni alterni non è dannoso né per i fusti né per il cuoio capelluto» chiarisce Sandra Lorenzi, Specialista in Dermatologia e Venereologia e Responsabile della Sezione Annessi Cutanei dell’Istituto Dermatologico Europeo di Milano (puoi chiederle un consulto qui). «Ovviamente non esiste una regola universale che indichi con quale frequenza bisogna detergere la chioma, ma in questi casi deve prevalere il buon senso: il lavaggio, insomma, deve avvenire “al bisogno”, cioè quando avvertiamo che i capelli sono spenti, pesanti e non “tengono” più la piega» continua la dottoressa.

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I lavaggi frequenti possono, a lungo andare, far cadere i capelli?

«No, si tratta di un falso mito “duro a morire” perché di fatto la frequenza di detersione non incide negativamente sulla struttura del capello» avverte Lorenzi. «A indebolire la chioma sono, piuttosto, i detergenti troppo aggressivi che, se usati con regolarità, possono effettivamente rovinare e indebolire il capello».

Qual è il suo consiglio?

«Consiglio di lavare i capelli con frequenza, anche tutti i giorni se la persona lo ritiene necessario. La detersione è fondamentale nel periodo estivo tanto in quello invernale perché il cuoio capelluto e le radici sono strutture che devono rimanere pulite, per evitare che insorgano dermatiti seborroiche, pruriti e desquamazioni fastidiose» suggerisce Lorenzi.

Quali prodotti dobbiamo usare?

«Se i lavaggi sono quotidiani o quasi, bisogna optare per shampoo delicati, con un pH neutro intorno a 5, specifici per ciascun tipo di cuoio capelluto e capello» spiega la dottoressa. «È fondamentale, poi, utilizzare sempre un balsamo, soprattutto se si hanno i capelli medio-lunghi: questo prodotto è prezioso perché forma una cuticola protettiva intorno ai fusti, preservandoli dai danni meccanici, chimici e atmosferici che possono subire nell’arco della giornata. Inoltre, l’acqua della doccia non deve essere eccessivamente calda e la chioma deve essere sempre risciacquata bene, per evitare che rimangano dei depositi».

E per quanto riguarda l’asciugatura?

Oltre a tamponare i capelli con un asciugamano di lino o cotone, evitando l’azione meccanica di sfregare, «bisogna mantenere una certa distanza tra il phon e la chioma, perché il calore è dannoso per i capelli. Per questo motivo consiglio di revisionare spesso i filtri dell’asciugacapelli: se sono sporchi, infatti, producono ancor più calore, a scapito delle nostre teste» conclude la dermatologa.

Chiara Caretoni

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