Si chiama chinetosi e, nonostante ai più questo nome non dica nulla, tutti ne abbiamo almeno un ricordo: nausea, giramento di testa, malessere che sopraggiungono all’improvviso a rovinare un viaggio, costringendoci a continui pit-stop lungo l’autostrada. Che sia mal d’auto o mal di mare la causa è sempre la stessa: il gps del corpo va in tilt. Occhi e sistema vestibolare normalmente si coordinano per mantenere l’equilibrio ma, durante gli spostamenti in auto, pullman, barca o traghetto, ricevono invece segnali discordanti che vengono inviati al cervello e lì tradotti nel classico mal di testa, pallore o sudorazione improvvisa che sopraggiunge dopo qualche ora di viaggio.
Come porre fine a questo ‘conflitto sensoriale’ che avviene nel cervello? L’unico modo è riuscire a coordinare nuovamente ciò che vedono gli occhi con gli stimoli percepiti dall’orecchio interno, sede del sistema vestibolare. Basta mettere in atto piccoli trucchi che compensano la confusione creata nel cervello, annullandola: nella fotogallery ecco quali sono. (CP)
14/07/2015
