Creme per la notte, filler e integratori per restare giovani. Se molto facciamo in ottica anti-age per la cute, lo stesso non si può dire per la nostra igiene orale. Eppure il tempo agisce, e colpisce, soprattutto lì dove l’attenzione è più bassa. A invecchiare non sono solo pelle, ossa e articolazioni ma anche i nostri denti.
In questo articolo
Gli italiani sono più attenti a dieta e sport che alla igiene orale
Gli italiani sono costantemente occupati nella cura della propria persona. Quasi la metà di essi segue una dieta bilanciata (48%) e svolge regolarmente esercizio fisico (44%), 1 su 3 non fuma o cerca di evitarlo. A rivelarlo è la nuova indagine condotta dall’Istituto di ricerca Ipsos per Mentadent Professional.
Non solo la pelle del viso cambia con l’età
Dai dati emerge che siamo un popolo di esteti. Le donne sono in generale porgono più attenzione alla skincare e alla pelle del viso. Tra le abitudini messe in atto per contrastare i segni più evidenti dell’età ci sono:
- beauty routine con crema antirughe;
- detersione e rimozione del make-up prima di andare a letto;
- applicazione della protezione solare.
Anche i denti subiscono un processo degenerativo nel tempo
A fronte di una diffusa apprensione per l’invecchiamento di mente (33%), pelle (29%), ossa e articolazioni (24%), solo al 4% dei connazionali preoccupa la salute orale in relazione agli effetti del passare del tempo. E, dato significativo, solo l’8% è consapevole del fatto che anche i nostri denti invecchiano e utilizza dentifrici specifici che aiutino a mantenerli giovani. Il motivo? Il loro processo rigenerativo è più complesso, poco si sa della demineralizzazione superficiale, che porta spesso a una perdita progressiva dello smalto dei denti.
Il decalogo per un sorriso sempre giovane
Per una bocca giovane ricorri a dentifrici con minerali bio-compatibili
È fondamentale adottare comportamenti e utilizzare strumenti per l’igiene orale che permettano ai denti di rimanere bianchi e in forza. Uno di questi è ricorrere a dentifrici con minerali bio-compatibili che prevengano l’erosione, come il nuovo Mentadent Professional Protect+.
Lava i denti in verticale per la tua igiene orale
Secondo una ricerca di Top Doctor, il 33% degli italiani non sa che bisogna spazzolare in verticale, nello specifico dalla gengiva verso il dente, staccando ogni volta lo spazzolino per evitare il movimento su e giù continuo e non in orizzontale.
Con il filo interdentale previeni l’ipersensibilità dentale
L’ipersensibilità dentale può interessare qualsiasi paziente a qualsiasi età. Tuttavia, vi è una prevalenza nella popolazione di età compresa tra i 20 e i 40 anni, in particolare di sesso femminile, e nei soggetti affetti da malattia parodontale. Per prevenirla bisogna lavare i denti almeno due volte al giorno per 3 o 4 minuti e utilizzare il filo interdentale (le setole dello spazzolino non arrivano tra un dente e l’altro, solo il filo deterge queste zone).
Anche lo sport migliora la salute delle gengive
Dieta mediterranea e sport aiutano la cura delle gengive in chi soffre di infiammazione cronica. A parlarne per la prima volta è un recente studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Periodontology che indaga la correlazione tra il binomio sedentarietà-nutrizione scorretta e severità della malattia parodontale: una scarsa aderenza alla dieta mediterranea e poca attività fisica aumenterebbero, di ben 10 volte, il rischio di parodontite severa.
Latte e insalata sono gli amici del sorriso
Esistono degli alimenti che potremmo definire come “amici del sorriso” e sono:
- latte e derivati, grazie al loro contenuto di calcio;
- verdure specialmente a foglia larga come spinaci e insalata, che stimolano la salivazione;
- la frutta ricca di fibre come la mela, che aiuta a pulire la bocca;
- i frutti di bosco perché ricchi di sostanze antibatteriche.
Agrumi, aceto e birra rovinano lo smalto
Sarebbe meglio limitare:
- l’assunzione di agrumi, aceto e birra perché abrasivi per lo smalto;
- le bibite gassate e gli energy drink che hanno un’azione corrosiva;
- le caramelle e i dolciumi che contengono un alto tasso di zuccheri e possono causare l’insorgenza di carie;
- vino, caffè e tè tendono a pigmentare lo smalto.
Ricordati di pulire anche la lingua
Ricordiamoci che la lingua è potenzialmente un serbatoio di batteri anaerobi. Una sua singola cellula epiteliale può, infatti, ospitare fino a 100 batteri. Per assicurarsi una buona igiene orale, la pulizia può essere effettuata tramite il classico spazzolino da denti oppure ricorrendo a un apposito strumento: il raschietto linguale.
Sostituisci lo spazzolino almeno ogni tre mesi
Lo spazzolino da denti va sostituito ogni 3 o 4 mesi circa. Non aspettare che le setole si deformino, piegandosi verso l’esterno. In questo caso lo spazzolino perde la sua funzione primaria, ovvero eliminare placca batterica e residui di cibo dai denti.
Mai sottovalutare una gengiva che sanguina
È importante sottoporsi regolarmente a visite periodiche dal dentista per identificare e poter curare, sin dalle prime fasi, eventuali processi patologici a carico dei denti e delle gengive. In particolare, se vedi del sangue quando lavi i denti, non aspettare e prenota subito un controllo.
Ogni 6 mesi sottoponiti a una seduta di igiene orale professionale
Infine è bene sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale per la rimozione del tartaro che si forma nelle zone dove è più difficile la pulizia domiciliare e maggiore il ristagno di saliva. Vai dal dentista una volta ogni sei mesi.