Non si diventa solo persone migliori a leggere libri, ma anche più longeve. È questo il risultato di una ricerca condotta dalla School of Public Health dell’Università di Yale, negli Stati Uniti e pubblicata sulla rivista scientifica Social Science & Medicine.
Il numero dei lettori in Italia è fortunatamente in risalita, anche se restiamo uno dei Paesi europei in cui si legge di meno in assoluto. Si stima che i lettori siano aumentati di 1.000.000. La popolazione dei lettori in Italia è cresciuta dai 26,3 milioni dell’ottobre 2019 ai 27,6 milioni dell’ottobre 2020. Sono le donne a leggere di più: sono il 57% del totale.
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Leggere aumenta l’empatia
Leggere però non è solo un passatempo. Numerose ricerche hanno esaltato i benefici per la salute: una delle ultime ad esempio ha dimostrato che leggere romanzi favorisce l’empatia, ovvero la capacità di porsi nello stato d’animo o nella situazione di un’altra persona.
Ora però questo nuovo studio si è spinto più in là. Per raggiungere i loro risultati i ricercatori hanno analizzato informazioni su più di 3.600 persone che facevano parte dell’Health and Retirement Study, un’imponente banca dati degli statunitensi con più di 50 anni.
La ricerca americana conferma: leggere allunga la vita
All’inizio i volontari hanno raccontato le loro abitudini per quanto riguarda la lettura. Queste persone sono state seguite per circa 12 anni, durante i quali sono state costantemente monitorate.
I risultati? Paragonandoli con adulti che non leggono libri, chi invece lo fa fino a 3,5 ore alla settimana ha il 17% di possibilità in meno di morire prematuramente. La percentuale sale fino al 23% per coloro che leggono più di 3,5 ore alla settimana. In totale gli adulti che leggono libri vivono quasi due anni più a lungo di chi non lo fa.
Anche chi legge giornali e riviste, secondo lo studio, ha meno probabilità di morire prematuramente, anche se gli effetti sono inferiori a quelli raggiunti con la lettura di libri.
La lettura agisce sui neuroni
La ricerca non spiega però il meccanismo attraverso il quale il solo fatto di passare molto tempo sui libri aumenti la sopravvivenza, ma i ricercatori suggeriscono che la causa è nascosta nei benefici cognitivi che si hanno quando si legge. Uno studio del 2013 aveva confermato che leggere libri migliori la connettività delle cellule del cervello.