Questa pianta appartiene alla famiglia delle papaveracee in cui si trovano, in maniera più o meno concentrata, degli alcaloidi: dal papavero dei campi fino a quello da oppio. «Va assunta prima di andare a letto», dice Fabio Firenzuoli, docente di fitoterapia e direttore del centro di medicina integrativa dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze. «Questo narcotico naturale ha un effetto ipnoinducente che favorisce la fase di addormentamento ed è efficace in casi di insonnia lieve o moderata».
• Come. In erboristeria si trovano i fiori secchi di colore giallo arancio da usare come infuso: circa 2 g in una tazza di acqua bollente da bere prima di andare a letto. In farmacia è disponibile la tintura madre, senza bisogno di ricetta medica: una trentina di gocce in un bicchiere d’acqua prima di coricarsi. Negli integratori è contenuto l’estratto secco: si trovano in farmacia, parafarmacia ed erboristeria. Per le dosi e le modalità di assunzione segui le indicazioni sulla confezione. Stesso discorso per le specialità medicinali registrate, acquistabili in farmacia senza obbligo di ricetta.
• Attenti a… L’escolzia è sconsigliata nei bambini e durante la gravidanza e l’allattamento. «Negli anziani potrebbero esserci interazioni con altri farmaci come i cardiologici o per il sistema nervoso», raccomanda Firenzuoli. «Prima di procedere con l’automedicazione, quindi, è bene informare il proprio medico. Non usare per periodi prolungati».
Gianni Di Lascio – OK Salute e benessere
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