Benessere

Insegnare ai bambini il valore del denaro ripaga: ecco perché

Oltre ad influire su abitudini e comportamenti in età adulta, condiziona in positivo le relazioni affettive

Dal salvadanaio al portafoglio, fino alla prima carta di credito: insegnare ai bambini una corretta gestione del denaro e delle finanze richiede pazienza, oltre che tempo. Uno sforzo che un genitore non dovrebbe sottovalutare, se si considera che influisce sulle abitudini e sui comportamenti in età adulta, ma anche sulle relazioni affettive. A dimostrarlo è uno studio della Brigham Young University, negli Stati Uniti, pubblicato sul Journal of Family Issues.

Lo studio

Per la ricerca sono stati intervistati quasi 2000 partecipanti di età compresa tra i 18 ei 30 anni impegnati in una relazione sentimentale. Coloro che hanno dichiarato di aver imparato l’alfabetizzazione finanziaria dai genitori durante la giovinezza tendevano a godere di un rapporto più “fiorente” in età adulta. «Insegnare ai bambini il senso dei soldi è importante perché può avere conseguenze relazionali man mano che crescono», afferma la dott.ssa Ashley LeBaron-Black, professoressa di vita familiare della BYU e autrice principale dello studio.

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I ricercatori motivano i risultati affermando che i comportamenti finanziari sono collegati a un maggiore appagamento nelle relazioni personali. Quindi, se i genitori fanno un buon lavoro insegnando ai propri figli il valore del denaro, è più probabile che questo crescano tenendo in considerazione comportamenti “sani” come il risparmio e il budget. Sane abitudini che portano a meno stress e di conseguenza riducono le pressioni su un rapporto.

Nel concludere, la professoressa sottolinea che «le persone attente ai soldi e impegnate in una corretta gestione, sono anche il tipo di persone attente e che si impegnano nelle loro relazioni. Per questo mettere in pratica atti quotidiani di nutrimento per mantenere sana una relazione è simile a fare un budget per mantenere solida la salute finanziaria».

Insegnare ai figli la gestione del denaro in 3 fasi

Per i genitori che cercano di insegnare ai propri figli una corretta gestione del denaro, LeBaron-Black suggerisce un modello in tre fasi:

  1. Dare l’esempio

I genitori dovrebbero modellare un comportamento finanziario sano e consapevole, dando il buon esempio a partire dal budget, dalla pianificazione e dal monitoraggio delle spese. «Stiamo notando ancora e ancora che l’esempio dei genitori influenza atteggiamenti, comportamenti e benessere finanziario dei figli in età adulta» commenta LeBaron-Black.

  1. Affrontare il tema “soldi”

Intavolare conversazioni aperte e oneste sul denaro è quanto mai importante. In passato può essere stato un tabù affrontare temi quali reddito, risparmi e stress finanziario, ma i ricercatori suggeriscono che «anche se sono argomenti difficili, devono essere discussi, o andrà a scapito dei bambini in seguito».

  1. Offrire esperienze pratiche

Fornire ai figli opportunità pratiche per gestire il denaro e prendere le proprie decisioni finanziarie è utile in quanto li stimola ad imparare le buone abitudini e tenerle in considerazione anche per il futuro. «Fare esperienze pratiche per esercitarsi a gestire i propri soldi, aiuta i bambini a creare fiducia, consapevoli che quando si troveranno a dover gestire i propri soldi in seguito, non sarà per loro la prima volta».

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Beatrice Foresti

Giornalista pubblicista, collabora con OK Salute e Benessere, insieme ad altre testate. È laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità all’Università IULM di Milano e ha da poco terminato un Master in Giornalismo alla RCS Academy. È appassionata di scrittura, radio, fotografia e viaggi.
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