Sono state 3.283 le persone che hanno perso la vita in Italia nel 2016 secondo quanto rivelato dall’Organizzazione Mondiale della Salute. Il dato, seppur grave, dimostra una diminuzione rispetto agli anni precedenti.
Chi sono le vittime
Uno su quattro è un pedone o un ciclista, mentre quasi uno su tre viaggiava su una moto o un motorino.
In tutto il mondo, invece, gli incidenti automobilistici hanno ucciso 1.350.000 persone. Il tasso di mortalità è tre volte più alto nei paesi a basso reddito. In Africa è di 26,6 ogni 100.000 abitanti, mentre in Europa è 9,9 ogni 100.000.
In Italia è allarme bambini e cinture di sicurezza, specie posteriori
Il nostro Paese è tra quelli con meno vittime per incidenti stradali, in media 5,5 ogni 100.000 abitanti. Il punto debole è l’uso dei sistemi di sicurezza per i bambini. Secondo il rapporto pubblicato dall’Agenzia delle Nazioni Unite solo il 38% dei più piccoli viaggia sempre in auto seguendo le indicazioni. Basso, rispetto ad altri Paesi europei, anche l’uso delle cinture di sicurezze: se sui sedili anteriori ormai la usa il 62%, su quelli posteriori viene utilizzata solo nel 15% dei casi.
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