È proprio in questo periodo, quando la partenza per le vacanze estive trasforma il proprio animale domestico in un peso e in un problema, che si registrano le punte massime (25-30%) di cani e gatti abbandonati in mezzo alle strade italiane. Non ti abbandoniamo. Il tuo posto è sempre accanto a noi è il messaggio scelto dal Ministero della salute per la campagna 2016 contro l’abbandono degli animali domestici, che ogni anno in media riguarda 80.000 gatti e 50.000 cani. Di questi, più dell’80% rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.
«Gli animali d’affezione non sono peluche, giocattoli inanimati di cui sbarazzarsi quando si vuole. Sono compagni di vita che abbiamo scelto volontariamente di accogliere nelle nostre case, che abbiamo invitato a far parte delle nostre famiglie. Le vacanze estive non possono essere una scusa per disfarsene. È una questione di civiltà» ha dichiarato Beatrice Lorenzin, Ministro della salute. Avere un cane o un gatto e partire per le vacanze con serenità, infatti, non sono due situazioni inconciliabili. Se non c’è la possibilità di lasciarlo da un amico o da un parente, su tutto il territorio nazionale esistono numerose pensioni che danno la possibilità di lasciare in mano sicure i propri animali per una o più settimane. Se anche la pensione appare una scelta impossibile per i prezzi, non bisogna dimenticare che l’Italia è piena di mete estive “amiche degli animali”, tutte consultabili su vari siti (come vacanzea4zampe.info, legadelcane.org, zampavacanza.it e tanti altri). Se decidete di portare il vostro amico a quattro zampe al mare o in montagna con voi, però, non dimenticatevi di seguire le giuste accortezze contro il caldo.
La presenza costante dell’animale domestico anche durante le vacanze è il messaggio centrale della campagna 2016 del Ministero della salute, che racconta la quotidianità di una famiglia nel corso di un anno, dall’adozione dell’animale fino alle vacanze estive ed invernali. La sua presenza diventa sinonimo di allegria e benesssere per tutti: dopotutto, è stato più volte dimostrato scientificamente che la compagnia di un cane o un gatto porta benefici alle persone, sia mentalmente che fisicamente. Per non parlare dell’aiuto che danno gli animali in campo medico con la pet therapy.
Coordinata dalle Direzioni Generali della Comunicazione e della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, la campagna è già online sul portale del Ministero e sarà veicolata su tutto il territorio nazionale e in particolare al sud, dove il fenomeno dell’abbandono resta più diffuso. Collaborerà anche l’associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci): secondo le norme attuali, infatti, i sindaci sono chiamati in prima linea nella lotta agli abbandoni e ai maltrattamenti degli animali. Non dimentichiamo che l’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro.
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