Benessere

Il naso a patata si riduce in un paio d’ore

L'intervento in anestesia locale non lascia segni

Quello che in gergo si chiama naso a patata è in termini medici un’ipertrofia della cartilagine alare, ovvero una crescita eccessiva dell’impalcatura cartilaginea che sostiene le narici e la punta nasale.
Una questione di millimetri, un difettuccio estetico che però, al centro del viso, può creare qualche complesso. Non a caso Jennifer Lopez (leggi), una che non ha mai avuto problemi a trovare ammiratori, si è fatta dare una ritoccatina proprio lì.

Si assottiglia la punta del naso
«Oggi la tecnica necessaria a rendere più sottile la punta nasale è poco invasiva e non comporta grossi fastidi post operatori», spiega Cesare Azzolini (puoi chiedergli un consulto), chirurgo plastico all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. «Il paziente entra in clinica la mattina ed esce dopo poche ore, anche soltanto un paio. Porterà un tampone nelle narici per 24 ore e dei cerotti per una decina di giorni».
Già l’indomani dell’intervento si è in grado di ricominciare le attività quotidiane. Neppure l’aspetto è pregiudicato: non si devono portare gessi e non compaiono le ecchimosi e il gonfiore sotto gli occhi tipici della rinoplastica che implica anche la correzione delle ossa.

Gruppo San Donato

Si fa in anestesia locale
«Un’altra differenza rispetto alle rinoplastiche complete è che l’intervento sulla punta viene eseguito non in anestesia totale ma locale, somministrata tramite una puntura nella zona interessata, associata a iniezioni endovenose di analgesici», spiega Azzolini.

I consigli
Va ricordato che, per quanto semplice, si tratta sempre di un’operazione chirurgica. Ecco perché bisogna rivolgersi a strutture serie che operino in ambienti autorizzati e previo check up, che attesti il buono stato di salute di chi affronta l’operazione.
È bene anche che il paziente incontri l’anestesista prima dell’intervento e che questi rimanga in sala durante l’operazione.
Infine, un consiglio: diffidare di chi ha il bisturi troppo facile. Modificare il proprio aspetto è una scelta che va presa in piena coscienza e senza fretta. Considerando che anche a livello estetico ciò che conta è l’armonia generale del viso, piuttosto che un naso teoricamente perfetto.
Massimo Lupo – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 13 gennaio 2010

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