Non vi siete sottratti al fascino del tattoo e ora siete stufi di quel simbolo cinese sul polso o di quel delfino sulla schiena? Il rimedio c’è ed è definitivo. E il periodo giusto per provvedere è quello autunnale e invernale, perché durante i trattamenti e nei mesi successivi la luce del sole sulla parte va evitata.
«Il tatuaggio viene cancellato dal raggio laser, che non lascia tracce e non danneggia la cute», spiega Marcello Monti (puoi chiedergli un consulto), responsabile dell’unità operativa di dermatologia dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). «Per alcuni una seduta non basta e bisogna ripetere l’operazione, in genere a intervalli di cinque sei settimane». In media, la durata di ogni intervento non supera i 25 minuti. Al termine, può insorgere un leggero dolore, per cui un’ora prima di sottoporsi al laser si consiglia di applicare una crema anestetica.
Il nero se ne va, bianco e giallo invece…
Mentre il nero è il colore più facile da eliminare, per i disegni policromi possono occorrere più laser per i diversi colori. Il bianco e il giallo, però, sono tuttora quasi impossibili da cancellare. Non conviene cambiare subito idea: se l’incisione è eseguita da poco, è più difficile da rimuovere perché la concentrazione del pigmento presente è maggiore che in uno di vecchia data.
Non è solo una scelta estetica quella di dire addio ai tatuaggi. Col tempo possono creare problemi. Quelli neri, per esempio, durante l’esposizione ai raggi solari subiscono una sorta di surriscaldamento che può portare a un precoce invecchiamento della pelle e, in casi più gravi, alla formazione di tumori, come gli epiteliomi.
Un’ultima considerazione: i prezzi. «Si tratta di una tecnica costosa», spiega Marina Romagnoli, dermatologa e docente alla scuola superiore di Medicina ad indirizzo estetico di Milano. «Per i tatuaggi più piccoli sono necessarie due o tre sedute (al costo di circa 100/150 euro l’una, mentre per quelli di dimensioni maggiori si può arrivare a pagare fino a 500 euro a seduta».
Susanna Bocconi – OK salute e benessere