Considerati i costi che comporta il laser per cancellare i tatuaggi, può venire la tentazione di ricorrere a metodiche più economiche, dal dermatologo o da soli. Tutte da bocciare.
Dermoabrasione e raggi infrarossi
Alcuni dermatologi li usano ma possono rimanere cicatrici indelebili.
Salabrasione
Diffusa tra i giovani, consiste nel grattarsi il tattoo con la carta vetrata, ricoprire la zona escoriata di sale e fasciare il tutto con una garza. L’idea è che il sale possa sciogliere il pigmento. In realtà, capita spesso che la cute si ustioni in modo così grave da dover ricorrere al pronto soccorso.
Bruciatura selettiva
Una parte del tattoo non piace più? Per esempio il nome della ex fidanzata rimasto inciso sul braccio? Certi ragazzi tentano di bruciare la zona con una sigaretta. Anche in questo caso si può finire in ospedale con un’ustione o un’infezione.
OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 21 dicembre 2010