Credenze popolari, falsi miti. Per contrastare gli effetti di un caldo eccessivo si ricorre, spesso, a dei comportamenti che si credono efficaci ma che, invece, possono rivelarsi controproducenti. Ecco due esempi.
Una bella doccia gelata per scrollarsi di dosso il calore di una giornata particolarmente afosa? Neanche a pensarci. «Così si abbassa in modo brusco e improvviso la temperatura corporea», spiega Simone Orlandini, direttore del Centro interdipartimentale di bioclimatologia dell’Università di Firenze. «All’inizio si ha un senso di benessere, ma il freddo determina una vasocostrizione e una minore irrorazione sanguigna della pelle e degli arti, con la conseguenza di un mantenimento del calore da parte dell’organismo. Meglio usare acqua tiepida o a temperatura ambiente: ci si rinfresca ma si mantiene una circolazione che permette la dispersione del calore da parte del corpo».
Meno vestiti uguale meno caldo? Niente affatto. È importante, invece, coprirsi. «Scoperti si avverte di più il calore», continua Orlandini, «perché la superficie corporea è direttamente esposta ai raggi solari e riceve molta più energia di quella che riceverebbe se fosse velata da un tessuto. D’estate meglio proteggersi con un abbigliamento leggero che permetta la traspirazione».
Gianni Di Lascio – OK Salute e benessere
Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2012