A chi si chiede se gli integratori facciano dimagrire, non si può rispondere né sì né no, ma sia sì che no. Sostanzialmente perché gli integratori spacciati per ritrovare la forma fisica (a base delle più svariate sostanze naturali, dall’aloe alla curcuma) possono contribuire in qualche modo a gestire il peso corporeo e a mantenerlo, ma non possono, da soli, ridurre il girovita. Secondo gli esperti, infatti, l’efficacia clinica di questi prodotti nel far perdere chili non è stata dimostrata, pertanto dovrebbero essere utilizzati solo come aiuto per il mantenimento del peso corporeo. Cerchiamo di capire perché.
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Non esistono pillole miracolose
Di sicuro non esistono pillole miracolose, né polveri magiche che fanno dimagrire o ci rendono eternamente giovani. Ma è anche vero che in svariate situazioni, ad esempio nel caso di carenze nutrizionali oppure di “acciacchi” stagionali o fisiologici, un integratore può aiutare. Dipende dal tipo di prodotto, dall’uso che intendiamo farne e dalla nostra dieta.
A generare un po’ di confusione il fatto che non tutti i prodotti presenti sul mercato sono supportati da studi scientifici. Da qualche anno, però, le cose stanno cambiando e sono diverse le ricerche che hanno indagato gli effetti di queste sostanze sulla salute. I risultati sono positivi, ma realistici. Si tratta di pillole che possono aiutare in particolari condizioni, ma non sono né risolutive, né curative.
Nel diffondere questo concetto c’è anche l’impegno delle istituzioni. Il Ministero della Salute anni fa ha pubblicato una nota ufficiale per mettere in guardia le famiglie italiane dall’uso di questi prodotti, spiegando che molti integratori non hanno effetti terapeutici e possono avere conseguenze negative se assunti da bambini o donne in gravidanza. Come sottolineano gli esperti del Ministero, i prodotti a base vegetale come tisane e integratori non hanno e non possono avere alcuna finalità di cura.
Gli integratori contribuiscono al dimagrimento
Il loro ruolo, piuttosto, può essere quello di favorire fisiologicamente le funzioni dell’organismo ottimizzandone il normale svolgimento. Perciò, in tema di peso, gli integratori non fanno dimagrire, ma contribuiscono a perdere peso se la persona mangia bene e fa costante attività fisica.
Naturale non è sempre salutare
Inoltre, sottolineano che il termine “naturale” non è sempre una garanzia di sicurezza e invitano a leggere attentamente quanto indicato sull’etichetta di questi prodotti. Dove possono essere riportate specifiche avvertenze in presenza di particolari estratti vegetali.
Anche il Ministero, come è già stato sottolineato in precedenza, mette in guardia sulle potenziali interazioni degli integratori con l’assunzione di altri prodotti o farmaci, che potrebbe sfociare in effetti inattesi e indesiderati. Evenienza questa, che si potrebbe verificare soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione, quindi anziani, bambini e donne in gravidanza o in allattamento.
Come verificare la sicurezza di un integratore?
Infine, gli esperti invitano a diffidare di integratori pubblicizzati per gli effetti mirabolanti o come soluzioni “miracolose”. Questo può accadere soprattutto al di fuori dei comuni canali commerciali, ad esempio su internet. Per essere sicuri di ciò che si acquista, sul portale del Ministero della Salute si trova il “Registro nazionale degli integratori alimentari”, che può essere consultato per individuare i prodotti regolarmente notificati per l’immissione sul mercato italiano.
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