Chi ha detto che un adulto debba tenersi i dentistorti che non ha raddrizzato da bambino? L’ortodonzia, la branca dell’odontoiatria che si occupa anche dei disallineamenti dentali, ha fatto passi da gigante e ormai ci sono apparecchi invisibili per avere un sorriso perfetto e regolare anche da grandi.
Ma non è solo una questione di estetica. Il modo in cui le arcate dentali entrano in contatto tra loro può provocare disturbi all’articolazione temporo-mandibolare (quali problemi di masticazione, mal di testa, dolore all’orecchio, blocco della mandibola). Inoltre, a volte si rende necessario riallineare i denti prima di applicare un impianto o una protesi.
«Bisogna però ricordare che nell’adulto, a differenza che nei bambini, non si può intervenire sulle basi ossee e non è quindi possibile correggere problemi scheletrici a carico della mascella e della mandibola», dice Ersilia Barbato, che dirige l’unità di ortognatodonzia del Policlinico Umberto I di Roma. «Si possono però raddrizzare i denti portando l’ apparecchio». Per quanto? «La durata, variabile dai sei mesi ai tre anni, verrà stabilita da un dentista specializzato in ortodonzia», risponde Barbato.
I costi? Variano sensibilmente da una situazione clinica all’altra e vanno da circa 1.500 a 5mila euro.
Gli apparecchi sono di quattro tipi. Leggi quali.
Fissi vestibolari. Si applicano con specifici adesivi sulla superficie esterna dei denti da correggere. Possono essere in acciaio oppure, dello stesso colore dello smalto, in fibra di vetro o in ceramica.
• Vantaggi: permettono uno spostamento controllato del singolo dente in ogni direzione.
• Svantaggi: sono visibili; possono rendere difficoltosa la pulizia dei denti.
Fissi linguali. Sono applicati sulla superficie interna dei denti da correggere.
• Vantaggi: non sono visibili.
• Svantaggi: in genere costano più di quelli fissi esterni; creano qualche problema nel parlare per il contatto continuo con la lingua.
Rimovibili. Nelle persone adulte servono soprattutto per risolvere problemi di masticazione o alle articolazioni, oppure dopo il trattamento con un apparecchio fisso, per stabilizzare i risultati.
• Vantaggi: costano poco; si tolgono per mangiare e per lavare i denti.
• Svantaggi: da soli sono insufficienti a ripristinare l’allineamento corretto.
Invisibili. Sono mascherine trasparenti, realizzate su misura in materiale plastico e applicate su tutta l’arcata, che esercitano pressione progressiva sui denti. Vanno sostituite ogni due o tre settimane.
• Vantaggi: poco visibili, si possono rimuovere per mangiare e lavare i denti.
• Svantaggi: correggono disallineamenti di lieve entità.
Donatella Barus – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2009