Benessere

Giornata mondiale del sorriso: ecco i suoi effetti sulla salute

Istituita dal 1999 su iniziativa di Harvey Ball, l'artista americano che 55 anni fa creò lo smile giallo, vuole rafforzare la consapevolezza che il sorriso potenzia le nostre difese e migliora la qualità della vita

Sono tante le aree del nostro cervello che vengono coinvolte quando sorridiamo. Innanzitutto l’ipotalamo laterale, che è la sede in cui non solo nasce l’eccitazione, ma anche la riduzione della sensibilità al dolore, la regolazione della pressione sanguigna e le funzioni digestive. Poi c’è il cervelletto, “dedicato” al linguaggio e alla percezione visiva. Infine l’opercolo parietale, responsabile di parte dei processi legati ai sensi, come il tatto e la percezione della temperatura.

Naturalmente è coinvolta anche l’amigdala, coinvolta nel processo di memorizzazione, nel prendere decisioni e nelle reazioni emotive.

Gruppo San Donato

Rafforza le difese immunitarie

Altro che integratori, basta sorridere spesso per avere difese immunitarie forti. Sorridere spesso riduce nel tempo la pressione sanguigna e i livelli di cortisolo, che è l’ormone dello stress.

Sorridere è un’azione amica del cuore e della pelle

Aiutando ad abbassare il cortisolo è amico del cuore, perché abbassa la pressione. Aiuta a tenere lontane le malattie cardiovascolari. Naturalmente migliorando la circolazione del sangue, rende più tonica ed elastica anche la pelle, aiutando a prevenire rughe e smagliature.

Migliora anche la vita sessuale

Anche la vita di coppia giova della voglia di sorridere insieme. Giocare e divertirsi anche durante il sesso fa bene alla coppia assicurando una storia lunga e felice. Sorridere rende più attraenti e fa bene all’autostima.

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