Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama snobba il basket per il golf (leggi): e fa bene, perché questo sport regala cinque anni di vita. Non è una boutade, ma la conclusione di uno studio serissimo del Karolinska Institutet di Stoccolma (pubblicato sullo Scandinavian journal of medicine & science in sports).
Il motivo? «Il golf impone un esercizio a bassa intensità senza sforzi eccessivi, o limiti d’età, e costringe a camminare per quattro o cinque ore di fila, su una distanza di almeno cinque-sei chilometri», spiega l’epidemiologo svedese Anders Ahlbom, che ha coordinato la ricerca del Karolinska. «Senza contare l’allenamento che si fa portando in spalla la pesante sacca coi ferri».
Un training per tutti i muscoli
Insomma, un training per tutti i muscoli del corpo che va ben oltre lo swing, il movimento circolare del tiro. A guadagnarci sono il cuore, la pressione arteriosa, il metabolismo. Oltre al girovita e ai pettorali. Il team, che ha condotto la ricerca su 300mila golfisti svedesi, ha scoperto un rischio di mortalità inferiore del 40% rispetto alla media della popolazione.
Non è possibile scindere i vari aspetti che rendono il golf tanto amico della salute: dona relax, regala tante ore di moto a contatto con la natura, sviluppa doti di concentrazione e crea occasioni per socializzare, con buone ricadute psicologiche. Sono provati poi gli effetti positivi del camminare sui fattori di rischio cardiovascolare e nella riduzione dei livelli di colesterolo.
Benefici senza distinzioni di censo, di sesso e di età
Quanto si deve giocare per allungarsi la vita? Questo lo studio non lo ha stabilito. Ma ha evidenziato altro. In genere, il golf è considerato uno sport da ricchi. Facile pensare che il minor rischio di mortalità vada attribuito, in realtà, a condizioni di vita agiate e a una migliore alimentazione. Ma il team svedese ha preso in esame golfisti tra gli operai, gli impiegati e anche gli alti dirigenti. E ha scoperto che i benefici sono costanti in tutte le categorie socioeconomiche, senza distinzioni d’età o di sesso. Anzi, a sorpresa, il rischio di mortalità si riduce proprio tra i golfisti operai.
Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2009