Non so se sia coincidenza o meno, però i miei cronici mal di testa che mi affliggevano dal tempo dell’incidente sul set di Syriana mi sono passati nel momento in cui ho deciso di sposarmi. Quando ho detto sì ad Amal mi sono reso conto che per la prima volta dopo non so quanto tempo il mio corpo era come silenzioso, in pace con se stesso, non mi mandava più messaggi di protesta e lamentela: provavo una serena quiete.
In questo articolo
Finalmente stavo bene
Quell’incidente durante la scena della tortura nel film, era il 2005, fu un errore diciamo coreografico e logistico: legato alla sedia, feci un movimento all’indietro, uno strattone e caddi malamente, provocandomi una frattura e la fuoriuscita dal naso di liquor cerebrospinale, la sostanza che protegge midollo spinale e cervello. Per poco non rimanevo paralizzato. Ho sofferto di emicrania, mal di collo e terribili mal di testa, specie quando stavo in piedi: la chiamano cefalea ortottica, dal greco orto, che significa diritto.
Le perdite di memoria
Ho anche avuto perdite di memoria, una cosa che non ho mai detto a nessuno fino a poco tempo fa. Mi sono sottoposto a varie operazioni di microchirurgia alla spina dorsale e svolto fisioterapie intensive e specializzatissime. È stata dura. A volte pensavo che sarei rimasto parzialmente menomato tutta la vita, che avrei dovuto convivere con il dolore costante alla schiena, al collo, alla testa.
I migliori per George Clooney
Ho avuto la fortuna di essere stato seguito e curato dai migliori specialisti, e devo dire che la sofferenza mi ha avvicinato a quella degli altri, di tutti quelli che soffrono quotidianamente in questo nostro mondo. Nel periodo dopo Syriana, incapace di girare un altro film, mi sono dato molto da fare per i problemi dei profughi nel Darfur, non so se ve lo ricordate. Non sono mai stato così cosciente del dolore umano come in quel periodo.
Mille dolori
Nel corso degli anni ho sofferto anche di dolori al gomito, a una spalla e alle ginocchia e, come se non bastasse, l’anno scorso mi sono fratturato un dito schiacciandomelo nella portiera della mia macchina. In più avevo il fegato malconcio e non so che cosa avrei dato per averne uno nuovo! Ho sofferto per anni di ulcera e bruciori di stomaco e ho dovuto assumere parecchie medicine. Insomma, a dispetto di quello che poteva sembrare da fuori, dentro ero un catorcio!
Modifiche nello stile di vita
Ma, poco a poco, tutto ha iniziato ad aggiustarsi, a tacere. E adesso che ho 54 anni… Ah, che silenzio! Non che sia successo tutto senza sforzi. Ho dovuto modificare la dieta, fare più esercizio fisico ragionato, cioè a ridurre le partite due contro due di basket (purtroppo), andare meno in motocicletta, bere meno vodka.
L’amore cura
Il corpo me lo ha chiesto e in parte, discretamente, anche mia moglie. Amal mi accudisce, mi fa sentire in colpa se bevo un bicchiere di troppo. Non le piaccio se non sono in buona forma fisica, e io le sono grato per questo suo amorevole controllo.
George Clooney
(testimonianza raccolta da Silvia Bizio per OK Salute e Benessere settembre 2015)
Leggi anche…
None found