Divertente e accessibile, il badminton fa bene sia al corpo che alla mente. Vediamo di cosa si tratta e perché vale la pena provare questa disciplina sportiva, praticata sia a livello amatoriale che professionistico.
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Cos’è il badminton?
Si tratta di uno sport di racchetta, come il pickleball, il tennis e il padel, giocato su un campo rettangolare diviso da una rete. Prevede l’utilizzo di racchette leggere e di un volano, una sorta di “pallina con le alette” dalla forma conica realizzata con piume o materiali sintetici, e si può giocare sia in singolo che in doppio. L’obiettivo del gioco è colpire il volano, in modo che superi la rete e atterri nell’area del campo avversario.
Il badminton si gioca principalmente al chiuso per evitare che il vento influenzi il volano. Tuttavia può essere giocato all’esterno per divertimento, anche se le condizioni meteorologiche potrebbero complicare il gioco. Esiste anche una versione chiamata AirBadminton, progettata appositamente per essere giocata all’aperto.
Come si gioca
Le partite di badminton si giocano al meglio di tre set e viene segnato un punto ogni volta che si vince uno scambio. Ogni set viene vinto da chi raggiunge prima 21 punti. Se però il punteggio arriva a 20 pari, il gioco continua finché un giocatore o una coppia non ottiene un vantaggio di 2 punti. Mentre se il punteggio è 29 pari, vince chi fa il 30° punto.
Quando il volano atterra fuori dai confini del campo, non supera la rete o, se mentre è in gioco, il giocatore tocca la rete con il corpo o la racchetta, si commette un fallo. È considerato un fallo anche colpire il volano due volte consecutivamente. Questi errori concedono punti all’avversario.
Per una descrizione completa e dettagliata delle regole ufficiali del badminton, è possibile consultare il sito della Badminton World Federation.
Benefici del badminton
Il badminton combina esercizio fisico, divertimento e socializzazione. Infatti, offre numerosi benefici:
- è un ottimo allenamento per la salute cardiovascolare;
- migliora l’agilità e la coordinazione occhio-mano;
- rafforza i muscoli;
- può anche aiutare a ridurre lo stress, promuovendo la socializzazione e il gioco di squadra.
Essendo adatto a tutte le età e i livelli di abilità, il badminton è uno sport potenzialmente benefico per tutti.
Il badminton alle Olimpiadi
Questo sport ha fatto il suo debutto olimpico come dimostrazione alle Olimpiadi di Monaco nel 1972 e come esibizione ai Giochi Olimpici di Seul nel 1988. Il badminton è diventato ufficialmente uno sport olimpico alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992.
Come riporta il sito ufficiale delle Olimpiadi, «per quanto il badminton sia maggiormente popolare in Asia, ha attirato grande interesse in Europa e la Danimarca è tra le nazioni che competono costantemente ai massimi livelli».
Alle Olimpiadi di Parigi 2024, Giovanni Toti è il primo italiano a competere nel singolare maschile. Prima di lui, hanno gareggiato nel singolare femminile Agnese Allegrini, a Pechino 2008 e Londra 2012, e Jeanine Cicognini, che ha partecipato a Rio 2016. Inoltre, nel para-badminton, Rosa Efomo De Marco è la prima atleta a rappresentare l’Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
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