L’epilazione permanente, con laser o luce pulsata, è una soluzione sempre più popolare per chi desidera eliminare i peli superflui in modo duraturo. Queste tecnologie utilizzano l’energia luminosa per danneggiare il follicolo pilifero, riducendo la crescita dei peli. Sebbene i risultati non siano permanenti al 100%, offrono una pelle liscia e priva di peli per lunghi periodi.
In questo articolo
Quando iniziare l’epilazione permanente?
Il periodo post-estivo, quando l’abbronzatura è svanita, è il momento ideale per iniziare le sedute di epilazione permanente. Il trattamento può essere distribuito lungo diversi mesi, fino alla primavera successiva, in base alla zona da trattare e alla tipologia di pelle e peli.
Come funziona l’epilazione con laser e luce pulsata?
Il principio di funzionamento è semplice: l’energia luminosa viene assorbita dalla melanina del bulbo pilifero e trasformata in calore, causando un danno termico al follicolo pilifero. Questo porta alla distruzione o miniaturizzazione del follicolo, rallentando la crescita del pelo o rendendolo più sottile e chiaro.
I trattamenti sono più efficaci sui peli scuri e sulle pelli chiare, mentre sono meno efficaci sui peli bianchi o molto chiari.
Perché l’autunno è il momento migliore per iniziare?
L’epilazione è sconsigliata durante l’estate perché la pelle abbronzata aumenta il rischio di scottature. Inoltre, è fondamentale evitare l’esposizione al sole per una settimana prima e dopo ogni seduta per prevenire la comparsa di macchie scure. Utilizzare una protezione solare è altamente raccomandato durante l’intero ciclo di trattamento.
Come prepararsi a una seduta di epilazione laser?
Prima di una seduta di epilazione, i peli devono essere rasati un paio di giorni prima, ma non rimossi completamente con la ceretta, poiché la melanina nel pelo è il bersaglio principale del trattamento. Il numero di sedute varia in base a fattori individuali come il tipo di pelle, la presenza di disturbi ormonali (es. ovaio policistico) e la qualità del laser utilizzato.
Laser o luce pulsata: quale scegliere?
Esistono diverse tecnologie per l’epilazione permanente:
- Luce pulsata: utilizza lampade allo xenon che emettono luce con lunghezze d’onda variabili tra 450 e 1200 nanometri. È particolarmente efficace sui peli scuri, ma va utilizzata con cautela su pelli scure per evitare scottature.
- Laser ad Alessandrite: con una lunghezza d’onda di 755 nm, è ottimo per eliminare i peli chiari e sottili.
- Laser a Diodo: lunghezza d’onda di 808 nm, ideale per peli scuri e spessi, con un rischio ridotto di scottature.
- Laser Nd
: indicato per fototipi scuri, grazie alla bassa interazione con la melanina della pelle.
Risultati e controindicazioni
Il trattamento con laser o luce pulsata garantisce risultati visibili già dopo poche sedute, specialmente su peli scuri e spessi. Tuttavia, possono verificarsi effetti indesiderati come bruciore, eritema o, nei casi più gravi, ustioni. È importante affidarsi a professionisti qualificati per evitare complicazioni.
Tra le principali controindicazioni troviamo la gravidanza, l’allattamento, stati infiammatori o irritativi acuti, e l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti. Nei e tatuaggi devono essere protetti per evitare modifiche cromatiche o ustioni.
Cosa aspettarsi dai prezzi?
I costi variano a seconda dell’area trattata e della tecnologia utilizzata. In media, una seduta per il viso costa tra 60 e 150 euro, mentre per gambe e braccia si può arrivare a spendere tra 200 e 400 euro a seduta.
Epilazione dal medico o dall’estetista?
Mentre il laser ad Alessandrite è riservato all’uso medico, sia la luce pulsata che i laser Diodo e Nd possono essere utilizzati nei centri estetici, seppur con limitazioni di potenza. Nei centri estetici sono spesso necessarie più sedute per ottenere gli stessi risultati di un trattamento medico, soprattutto sui peli più chiari e sottili.
Testo di Alberta Mascherpa
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