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Dove si trova l’alluminio
L’alluminio è uno dei metalli più presenti sulla Terra. Di conseguenza se ne trova in piccole quantità anche nell’aria, nell’acqua e nel cibo.
Negli alimenti si trova soprattutto nella frutta, nella verdura, nella carne, nel pesce, nei cereali e nei latticini. Inoltre troviamo alluminio anche nei cibi processati e in alcuni tipi di farmaci, soprattutto gli anti acidi.
I fogli di alluminio inoltre sono molto utilizzati per cucinare e conservare i cibi.
Il contenuto di alluminio del cibo e delle medicine non è da considerare come un problema, perché solo una piccola parte di questo metallo viene assorbita dal nostro corpo. Il resto viene eliminato attraverso le feci e la pipì.
Quanto alluminio passa nei cibi
dai fogli
Diversi studi hanno dimostrato che anche i fogli di alluminio possono aumentare il contenuto del metallo nella nostro dieta. La quota di alluminio che penetra nel cibo che poi mangiamo dai fogli e dai contenitori dipende essenzialmente da tre fattori:
– temperatura: più è alta, più è facile che l’alluminio venga assorbito;
– cibi: i cibi acidi, come i pomodori, ne facilitano l’assorbimento;
– alcuni ingredienti, come sale e spezie, possono aumentare le tracce del metallo nei cibi.
In realtà gli studi più importanti hanno escluso che la quantità di alluminio che assumiamo dal cibo, anche quello cotto o conservato in fogli di alluminio, possa essere dannoso per la salute, a meno che non si soffra di insufficienza renale.
Come limitare l’assunzione
di alluminio
Rimuovere completamente l’alluminio dalla nostra dieta è praticamente impossibile, ma si può fare qualcosa per minimizzarlo. Ecco come:
– evitare di cucinare ad alte temperature;
– ridurre al minimo indispensabile l’uso di fogli di alluminio per cucinare cibi acidi come pomodori e limoni;
– evitare di usare utensili di alluminio per cucinare;
– evitare di acquistare cibi processati contenuti in lattine di alluminio;
– evitare di acquistare cibi già pronti che generalmente contengono più alluminio di quelli preparati in casa.
Quanto alluminio si può
assumere senza problemi
L’Organizzazione Mondiale della Salute sostiene che livelli di alluminio pari a 2 mg per ogni chilo di peso corporeo non causino problemi. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ha ridotto in via cautelativa il livello massimo a 1 mg per ogni chilo di peso corporeo alla settimana.
Diversi studi hanno dimostrato che in genere se ne consuma molto meno.
I fogli di alluminio
sono sicuri
I fogli di alluminio non sono considerati pericolosi, perché impattano molto poco sulla quantità di questo metallo che assumiamo attraverso il cibo, l’acqua e l’aria.
Se siamo preoccupati è sufficiente seguire le regole per limitarne la quantità.
Come dimostrato da diversi studi è molto difficile mangiare troppo alluminio, quindi eliminare i fogli di alluminio potrebbe essere inutile.
Cosa succede se se ne
assume troppo
L’alluminio è tossico per il sistema nervoso, oltre ad avere effetti sull’apparato riproduttivo e sullo sviluppo osseo. In una persona sana, però, il metallo viene in gran parte eliminato attraverso i reni e quindi i rischi legati all’ingestione con il cibo sono contenuti, anche se nel corso della vita è possibile un certo accumulo nei reni e nelle ossa. Diverso il ragionamento per chi soffre di insufficienza renale: in questo caso bisogna fare particolarmente attenzione.
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