Frida Kahlo non ne faceva un problema, anzi. La pittrice messicana amava ritrarsi con i suoi baffi tutt’altro che appena accennati. Non è così per la maggior parte delle donne con un eccesso di peluria sul viso, circa nove milioni di italiane. «Tra le terapie efficaci contro quel lo che i medici definiscono irsutismo facciale, caratterizzato dalla comparsa sul viso di peli scuri e di maggiori dimensioni, c’è una crema a base di eflornitina all’11,5%», spiega Mario Aricò, primario di dermatologia al Policlinico di Palermo.
«Il farmaco, che si acquista solo dietro prescrizione medica, inibisce l’ornitina decarbossilasi, un enzima chiave nella crescita del pelo».
In parole povere, i peli che rispuntano dopo l’applicazione della crema sono molto più sottili e meno visibili dei precedenti.
Come
Dopo aver rimosso i peli dal volto secondo la tecnica preferita (per esempio, pinzetta o ceretta), si applica la crema. Dopo qualche minuto è possibile usare make-up, cosmetici o filtri solari.
Ecco come procedere: lavare e asciugare il viso; dopo la depilazione, attendere almeno cinque minuti, quindi applicare uno strato sottile di pomata, massaggiando a fondo finché non viene assorbita; non lavare la zona trattata per almeno quattro ore; evitare il contatto con gli occhi, le narici e la bocca.
Quando
«La crema va messa due volte al giorno, facendo passare otto ore tra un’applicazione e l’ altra. Poiché a distanza di otto settimane dalla sospensione i peli tornano a crescere come prima della cura, il trattamento deve andare avanti per tutta la vita», dice Aricò.
Avvertenze
I possibili effetti collaterali sono bruciore cutaneo, secchezza della cute, prurito e, in soggetti sensibili, eruzioni cutanee diffuse. «Al manifestarsi di uno di questi sintomi è opportuno sospendere il trattamento e consultare il medico», suggerisce Aricò. «Gli studi effettuati non consentono di stabilire le controindicazioni durante la gravidanza e per questo motivo ne viene sconsigliato l’ uso».
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In caso di eccesso di peluria ci sono anche altri rimedi oltre alla crema a base di eflornitina e alla depilazione con la ceretta (il rasoio è da escludere).
Pillola anticoncezionale: efficace nei casi di irsutismo causato dalla sindrome dell’ovaio policistico (responsabile di circa il 70% dei casi).
Laser: si fa in studio dal dermatologo, con anestesia locale. Il raggio di luce distrugge i follicoli piliferi senza danneggiare i tessuti adiacenti. «I migliori risultati si ottengono nelle donne con pelle chiara e capelli neri o castano scuro, ma possono verificarsi complicanze come piccole ustioni e alterazioni della pigmentazione», spiega Aricò.
Decolorazione: si applicano prodotti con sostanze alcaline e ossidanti che inducono un’ossidazione della melanina, il pigmento responsabile della colorazione scura.
Cinzia Zerbini – OK La salute prima di tutto
Ultimo aggiornamento: 10 settembre 2010
