Stare in forma dopo i cinquant’anni è un imperativo per la salute, oltre che per l’aspetto fisico. Il corpo cambia e con lui deve cambiare anche il nostro stile di vita. I processi digestivi, per esempio, si fanno più lenti, per modifiche dell’assetto ormonale, per la riduzione delle funzionalità epatiche e pancreatica e per una motilità intestinale ridotta. Ecco i consigli di Carlo Cipolla, direttore della divisione di Cardiologia all’Istituto europeo di oncologia di Milano.
Che cosa mangiare dopo i 50 anni
Compiuti i 50 anni la dieta dev’essere molto attenta ed equilibrata, perché nel tempo c’è una tendenza naturale e costante a peggiorare o almeno a rendere meno reattivo il metabolismo, in particolare quello dei carboidrati. A questo si aggiunge il fatto che si diventa più sedentari.
Cautela con i carboidrati, via libera al burro
Dobbiamo quindi andarci molto cauti con la pasta, il pane, la pizza, le focacce, cercando di non mangiarli soprattutto a cena, quando non c’è tempo sufficiente per smaltirli. Dobbiamo cercare di ridurre anche il latte, i legumi, i dolci, il cioccolato, gli alcolici ed evitare il gelato.
Perdere peso quando necessario disinnesca una serie di meccanismi neuro-ormonali che coinvolgono in particolare la produzione di cortisone, insulina e ormoni tiroidei. Questa alterata produzione si normalizza con il calo ponderale e con la trasformazione della massa grassa in massa magra. Il vero nemico è l’iperglicemia che produce iperinsulinismo, ovvero l’eccesso di insulina che accelera i processi di invecchiamento cardiocerebrovascolare e ha probabilmente anche un effetto cancerogeno.
Dopo i 50 anni anche i grassi sono importanti: il cervello è costituito per il 21% di colesterolo. Di conseguenza, 20 grammi di burro fresco al giorno sono molto utili, contrariamente a quello che sostengono alcuni dietologi.
Quale attività fisica dopo i 50 anni
Naturalmente, prima di iniziare a fare sport è bene fare un check up completo per capire come stiamo (per saperne di più leggi qui). Solo dopo è possibile cominciare a fare esercizio fisico. L’attività fisica indicata dopo i 50 anni è quella aerobica, armonica, di impegno medio-basso e di rilassamento. Ormai su questo punto la letteratura scientifica è assolutamente concorde. Ecco perché spesso viene consigliato il golf. Sono cruciali regolarità e costanza: bisogna allenarsi almeno mezz’ora al giorno.
Vanno benissimo passeggiate a ritmo sostenuto, nuoto, bicicletta, fare lo step o la cyclette a carico di fatica basso, ma anche sport più attivi come le arti marziali. La scelta giusta è decisamente importante, anche per il benessere psicologico. Inutile insistere con attività fisiche che non troviamo coinvolgenti: ci annoieremmo e saremo portati a non essere regolari e costanti. Bisogna invece stare molto attenti ai pesi: il cuore e la pressione non gradiscono lo sforzo isometrico che coinvolge solo una parte del corpo come avviene con molti attrezzi in palestra.
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