Zuppe di verdura, tisane e tanto sport, meglio se all’aria aperta. Sì, per tenermi in forma seguo veramente una… linea verde. C’è, infatti, da sempre la natura alla base del benessere di Daniela Ferolla. Questo sia per quanto riguarda l’alimentazione, con cibi bio o provenienti dall’orto di casa, sia come sede dei miei allenamenti.
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Daniela Ferolla: mi alleno tanto, meglio se all’aria aperta
In un’epoca in cui si pubblicizzano corsi di fitness di ogni tipo, penso si parli poco dei grandi benefici di praticare attività fisica in una «palestra sotto il cielo». Almeno per me, conta moltissimo il contesto in cui svolgo gli esercizi, non c’è centro sportivo che tenga. Corsa o camminata veloce stimolano la serotonina, cioè l’ormone del buonumore. Essere circondata da un magnifico paesaggio naturale mi libera ulteriormente la mente, ripulendomela da ogni negatività. Tanto per farvi un esempio, mi piace nuotare solo in mare e non in piscina, che trovo terribilmente noiosa con quel fare le vasche avanti e indietro.
Daniela Ferolla: corro al parco col mio cane
In genere, durante la stagione televisiva, la mia settimana si divide in tre parti. Il lunedì e il martedì sono a Milano a preparare le puntate di Linea Verde per Rai 1. Così in uno di questi due giorni passo un’ora al parco in compagnia del mio cane, un akita-inu di nome Kira. Prima la corsa, unendoci magari anche pesi. Un trucco è tenere in mano una bottiglia d’acqua, così da tonificare i muscoli delle braccia. Per le gambe a volte lego i pesetti alle caviglie, squat e addominali, senza dimenticare che fa anche benissimo, nonostante sia assai faticoso, saltare la corda. Molto importante è concludere con lo stretching.
Un giorno è dedicato al ballo
L’altra giornata meneghina, invece, la dedico al ballo – sempre un’ora – in una scuola vicino a casa. È un ottimo modo per impegnare tutta la muscolatura del corpo, buttare fuori tossine sudando e ricaricarsi, anche grazie alla musica, altro potente stimolatore del buonumore. Ho praticato danza classica dai 6 ai 18 anni, quando ho smesso perché ero cresciuta molto in altezza. Scherzi a parte, oggi ho provato anche con la moderna e la zumba. In realtà è un fitness musicale di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica combinati con i movimenti tradizionali dell’aerobica.
Daniela Ferolla: mi alleno anche quando registro Linea Verde
Il mercoledì, il giovedì e il venerdì sono dedicati alle registrazioni del programma, in giro per l’Italia. Durante le riprese mi muovo già molto, a piedi o in bicicletta, ma, comunque, porto sempre con me tuta e scarpe da ginnastica. Così, se a fine lavoro non sono troppo stanca, mi concedo ancora una camminata veloce o una corsetta. Oppure faccio qualche esercizio nelle eventuali sale fitness degli alberghi in cui alloggio. Il weekend, infine, lo dedico per eccellenza allo sport all’aria aperta. Adoro la montagna e in inverno pratico sci alpino, alternato a qualche bella ciaspolata nei boschi innevati. Saltuariamente a Milano gioco anche a calcio o, meglio, a calciotto. Si tratta di una variante che prevede otto componenti per formazione. Gioco in una squadra di amici mista maschi e femmine. È un modo per divertirsi stando insieme.
Mi sforzo di non cadere “in tentazione”
Ovviamente, per restare in forma e in salute occorre anche mangiare correttamente, sebbene non sempre sia facile resistere alle tentazioni delle succulente tavolate di prodotti locali italiani che mi si parano dinanzi a Linea Verde. Sono nata in Cilento, dove negli anni 50 del secolo scorso si trasferì lo scienziato statunitense Ancel Keys, lo «scopritore» della dieta mediterranea, il regime alimentare di cui ho la fortuna di essere ambasciatrice e che ovviamente seguo. Con qualche aggiustamento. In particolare, essendo un po’ intollerante, devo prestare attenzione ai latticini, che pure mi piacciono tantissimo, così alterno periodi in cui non li tocco ad altri in cui mi abbuffo. Una volta o due alla settimana, inoltre, mi concedo la carne rossa, evitando, però, quella proveniente da allevamenti intensivi. Per il resto, largo a pasta e riso conditi in maniera semplice, e, soprattutto, a tanta frutta – come antiossidanti consiglio i frutti rossi e, nella brutta stagione, i kiwi, ricchissimi di vitamina C – e verdura, che spesso e volentieri provengono direttamente dall’orto della piccola fattoria di famiglia in Cilento, dove produciamo per consumo personale anche miele e insaccati di maiale. La verdura, poi, finisce spesso nelle mie adorate zuppe, a partire da quella di zucca e cannella, alla quale sovente aggiungo patate per rendere più densa la vellutata. Hanno l’effetto di saziarmi, permettendomi di alleggerire le portate successive, e nel contempo mi idratano.
A colazione zenzero e limone
L’assunzione di liquidi è, infatti, fondamentale nel mio stile di vita salutistico, così, zuppe a parte, cerco di bere almeno due litri di acqua al giorno – in estate anche di più – ai quali aggiungo tè e tisane, di cui vado a caccia nei miei viaggi. A colazione, una bevanda a base di zenzero e limone stimola il metabolismo, ma amo anche la melissa e il carcadè. Poi, certo, una volta alla settimana bisogna anche trasgredire. Il mio sabato sera perfetto, per esempio, prevede pizza e tiramisù o gelato, ma tra i miei peccati di gola favoriti ci sono pure il cioccolato fondente, comunque non molto zuccherato, e le torte o le crostate, soprattutto di mele.
Daniela Ferolla (testimonianza raccolta da Marco Ronchetto per OK Salute e Benessere)
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