Gambe gonfie, insufficienza venosa e cellulite: sono malattie vascolari che si possono combattere alle terme. In questi casi sono indicate le acque carboniche, salsobromoiodiche e sulfuree.
Se il ritorno venoso comincia a dare segni di sofferenza, con formicolii, pesantezza, difficoltà a stare in piedi, i bagni termali sono validi. Contrastano la stasi sanguigna, riaprono i capillari e riportano nel circolo venoso i liquidi, in un’importante azione di drenaggio. Questo impedisce la degenerazione del disturbo e soprattutto rallenta la formazione delle varici. E se migliora la circolazione, anche la cellulite poi tende a diminuire.
La terapia termale più efficace è rappresentata dall’idropercorso vascolare, spiega Silvio De Luca, professore della Scuola di Specializzazione in Idrologia Medica di Milano: «Si tratta di una metodica che integra fattori come la ginnastica vascolare, il massaggio, la deambulazione e la pressione idrostatica, al fine di favorire il deflusso venoso dagli arti inferiori e riabilitare la funzione venosa».
Per ottenere risultati nelle malattie vascolari sono consigliabili due cicli l’anno, di 12 giorni ciascuno (ma il Servizio sanitario nazionale ne rimborsa solo uno), di balneoterapia e idromassaggi.
Dove andare
Terme di Rabbi (Tn):
Grand Hotel di Rabbi,
tel. 0463.983050;
www.termedirabbi.it
Terme della Versilia (Ms):
Villa Undulna Resort&Spa,
tel. 0585.807788;
www.termedellaversilia.com
Salsomaggiore Terme (Pr):
Grand Hotel Porro,
numero verde 800.008777;
www.hotelporro.it
San Casciano dei Bagni (Si):
Centro Termale Fonteverde,
tel. 0578.57241;
www.fonteverdespa.com
Comacchio (Fe):
Thermae Oasis Lido delle Nazioni,
tel. 0533.399706
www.thermaeoasis.com
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Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2010