Benessere

Coperta ponderata: il tuo alleato contro l’insonnia invernale

Con il suo peso stimola i punti di pressione presenti nel corpo, migliorando il sonno

Con il freddo e la pioggia chiusi fuori dalla porta di casa, le serate della stagione fredda ci fanno quasi venire voglia di andare in letargo o almeno di dormire di più. Ma paradossalmente il nostro sonno, in questo periodo, è spesso di qualità inferiore. Per contrastare l’insonnia invernale la soluzione arriva da una speciale coperta terapeutica, detta ponderata.

Nella stagione fredda dormiamo di più…

Il nostro orologio biologico funziona con la luce del giorno, che al mattino mette il nostro organismo in modalità veglia e ci fa venire voglia di dormire quando scende la notte. Man mano che le giornate si accorciano, il nostro orologio perde il regolare ritmo e la voglia di dormire aumenta. Come confermato da uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Neuroscience, gli esseri umani sperimentano un sonno Rem più lungo nei mesi più freddi rispetto a quelli estivi. Se è vero che si dorme di più è altrettanto assodato, però, che si riposa peggio.

Gruppo San Donato

…ma la qualità del sonno peggiora

Sentirsi meno attivi e più assonnati non significa dormire meglio. La mancanza di luce e il tempo invernale sono purtroppo favorevoli allo stress e ai disturbi dell’umore che, a loro volta, possono portare a difficoltà di addormentamento e insonnia. Oltre a cercare di stare il più possibile al sole per regolare gli ormoni responsabili del ciclo sonno-veglia, possiamo affidarci a una soluzione molto semplice: la coperta ponderata.

La coperta ponderata è la coccola che facilita l’addormentamento

Con lo scopo di ridurre lo stress e facilitare l’addormentamento è nata la coperta ponderata. Grazie al suo importante peso specifico essa riproduce la sensazione di un caldo abbraccio che calma e facilita l’addormentamento. Ne attesta la sua validità uno studio pubblicato da un team di ricercatori svedesi sulla rivista Journal of Clinical Sleep Medicine, dopo aver messo alla prova questo dispositivo su un campione di persone con insonnia.

Stimola i punti di pressione come un massaggio

La coperta ponderata o terapeutica sfrutta la Deep Touch Pressure Stimulation, ovvero stimola i punti di pressione presenti nel corpo, contribuendo al miglioramento del sonno. Proprio come durante la digitopressione o un massaggio, queste profonde pressioni aumentano l’attività del sistema nervoso parasimpatico e, allo stesso tempo, regalano l’effetto calmante.

I tre fattori per scegliere la coperta ponderata

La scelta della coperta ponderata deve essere fatta secondo tre criteri: peso, imbottitura, forma e materiale.

Peso

Questo è il fattore più importante: secondo gli esperti, per essere efficace, il peso della coperta dovrebbe corrispondere al 10% di quello del corpo. Esistono anche modelli adatti ai bambini, molto utili in presenza di disturbi d’ansia, sonno agitato o iperattività.

Imbottitura

La coperta ponderata ha una particolare imbottitura dove all’interno sono inserite delle microsfere per una una distribuzione uniforme del peso. Meglio evitare quelle in piombo e preferire quelle in vetro, atossiche e inodori.

Forma e materiale

Per quanto riguarda il materiale, meglio scegliere sempre tessuti morbidi e strati esterni traspiranti, come il cotone ipoallergenico che previene la sudorazione, mantenendo una piacevole temperatura corporea. Come dimensione si può scegliere un modello più o meno grande, meglio se con anelli o ganci laterali da fissare al copripiumino in modo da tenere ferma la coperta ponderata senza farla scivolare.

Non solo per l’insonnia

Dormire stretti a qualcuno rende il riposo più sereno. Per questo motivo anche se non si hanno problemi di sonno, si può comunque utilizzare la coperta ponderata come trattamento anti-stress mentre si legge un libro o si guarda la televisione sul divano.

Leggi anche…

Mostra di più

Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
Pulsante per tornare all'inizio