Benessere

Conosci la depilazione alla francese?

Ottima opzione per chi desidera un aspetto pulito e curato, la French bikini wax è una via di mezzo tra la depilazione classica e quella brasiliana. Ecco come si esegue e i suoi vantaggi

Con l’aumento delle temperature e l’esposizione maggiore della pelle, la depilazione diventa una pratica essenziale per molte persone. Sia per ragioni estetiche che per una questione di comfort, la rimozione dei peli superflui permette di sentirsi a proprio agio e sicuri in ogni situazione. Se la rasatura può essere considerata come il metodo più veloce per rimuovere i peli, la ceretta garantisce infatti risultati più duraturi, anche se non definitivi. Quale scegliere? Uno dei metodi più apprezzati è la French bikini wax, una via di mezzo tra la depilazione classica e quella brasiliana. Ecco tutti i vantaggi della depilazione alla francese.

Storia e origine

La depilazione alla francese, come suggerisce il nome, ha radici nella cultura francese, famosa per l’attenzione al dettaglio e alla bellezza. Negli anni, questo stile di depilazione è diventato popolare in tutto il mondo grazie alla sua eleganza e praticità. La Francia, con la sua storia di alta moda e estetica, ha sempre dato grande importanza alla cura del corpo, e la depilazione non fa eccezione.

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Depilazione alla francese: tecnica e procedura

La procedura inizia con la preparazione della pelle, che viene pulita e spesso esfoliata per rimuovere le cellule morte. Un esfoliante delicato aiuta a prevenire la formazione di peli incarniti. Successivamente, viene applicata una cera calda, preferibilmente a base di ingredienti naturali come miele o resina. La cera aderisce ai peli e, una volta raffreddata, viene strappata via in modo deciso, portando con sé i peli.

Dove si esegue e come si caratterizza

La depilazione alla francese è una tecnica di rimozione dei peli che si concentra principalmente sull’area bikini. La caratteristica distintiva della depilazione alla francese è la creazione di una striscia verticale di peli che parte dall’area del pube e si estende fino alla parte anteriore dell’inguine. Questa striscia può variare in larghezza a seconda delle preferenze personali, ma solitamente è abbastanza sottile (pochi centimetri) da dare un aspetto pulito e curato. La french wak, quindi, rimuove interamente la peluria del pube, ma solo nella parte frontale, lasciando la cosiddetta “landing strip centrale”.

Depilazione alla francese: tutti i vantaggi

Uno dei principali vantaggi della depilazione alla francese è il compromesso tra pulizia e naturalità. Questa tecnica permette di mantenere un aspetto ordinato senza l’estremo della depilazione brasiliana, che può risultare troppo invasiva per alcune persone. Inoltre, la depilazione alla francese riduce il rischio di irritazioni rispetto alla depilazione completa. Infine, altro aspetto non di poco conto è un metodo di depilazione semplice, economico ed efficace.

Depilazione alla francese: svantaggi

La procedura può essere dolorosa, soprattutto per chi ha la pelle sensibile. È fondamentale affidarsi a professionisti esperti per evitare danni alla pelle. Inoltre, i risultati non sono permanenti e richiedono manutenzione regolare, solitamente ogni 3-4 settimane.

Consigli prima e dopo

Per preparare la pelle alla depilazione è bene fare uno scrub, anche casalingo, utilizzando del sale grosso, dello zucchero, caffè o bicarbonato. Dopo la depilazione, la pelle può essere sensibile e soggetta a irritazioni e follicolite. Per idratare la pelle con prodotti fai da te, invece, si possono scegliere ingredienti come miele e l’olio d’oliva. Anche utilizzare una crema lenitiva a base di aloe vera o camomilla può aiutare a calmare la pelle. E ovviamente bisogna ricordarsi di evitare l’esposizione al sole e l’uso di prodotti profumati per almeno 24 ore prevenire ulteriori irritazioni.

 

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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