Passeggiare immersi nel mare è un ottimo rimedio contro la cellulite, grazie al massaggio delle onde e all’azione dei sali marini che aiutano ad asciugare i liquidi in eccesso.
«Si può cominciare camminando con l’acqua poco sopra il polpaccio, quindi si aumentano gradualmente la velocità e l’immersione», spiega il personal trainer milanese Davide Bottaro. «Quando ci si è scaldati, si alternano 30 secondi di scatto a 30 secondi di camminata lenta. Poi, con l’acqua al livello delle cosce, si alternano 30 secondi di corsa sul posto (portando le ginocchia all’altezza della vita), un minuto di pausa, 30 secondi di corsa calciata dietro (l’idea è di cercare di toccare i glutei con il tallone) e di nuovo un minuto di pausa». Per finire, puoi fare la bicicletta con le gambe mentre ti tieni in galleggiamento con le braccia: un movimento che ti serve anche come defaticamento.
Se dopo qualche giorno di ginnastica anticellulite in mare vuoi passare a esercizi più intensi, ecco tre suggerimenti di Bottaro: «Si possono fare degli affondi sagittali: si parte a gambe unite e si sposta un piede in avanti di circa un metro, piegando il ginocchio e lasciando l’altra gamba tesa dietro (dieci volte per gamba alternando). Oppure si possono fare saltelli a piedi uniti (30 secondi e poi un minuto di pausa) o con un piede avanti e uno indietro, alternandoli (30 secondi e poi un minuto di pausa)».
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Ultimo aggiornamento: 15 giugno 2012