Combatte lo stress
Cantare insieme ad altre persone ci aiuta a dimenticare i piccoli fastidi quotidiani. Trovarsi regolarmente a cantare abbassa i livelli di stress, facendo diminuire il rischio di vivere stati d’ansia e burn out. Uno studio dell’Università della California ha compiuto dei test salivari su un gruppo di cantanti prima e alla fine di un concerto corale. I risultati hanno dimostrato che si erano abbassati i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
Aumenta la fiducia in sé
Cantare in un coro aumenta il rilascio dell’ossitocina, un ormone estremamente importante per il benessere psicologico. Questo permette di conquistare fiducia, sentirsi accolto, fare parte di un gruppo. Ecco perché è un’attività molto consigliata a chi abbia difficoltà a relazionarsi o a esprimersi. Si condividono molte emozioni: l’attesa di un concerto, l’adrenalina, la gioia di avercela fatta. Inoltre si crea un forte legame generalmente tra chi canta insieme.
Migliora la postura
Cantare è anche una questione di postura. Basta vedere come si muovono sul palco i grandi cantanti. La schiena dev’essere dritta, la respirazione bassa, servendosi del diaframma, le spalle distese, i piedi ben ancorati al suolo. Quando si canta lavorano molto gli addominali e tutto l’asse vertebrale. In più è un’attività che possono fare tutti e a qualsiasi età. Ad esempio migliora la respirazione e la deglutizione delle persone colpite dal Parkinson.
Migliora la memoria
Un vero e proprio allenamento per la memoria, costretta a imparare a menadito diverse canzoni, tanto da poterle riprodurre senza esitazione. Ma c’è di più. La musica stimola il lobo frontale, che rilascia la dopamina, uno degli ormoni della felicità, l’endorfina, che calma il dolore e la serotonina che calma l’ansia. Ecco perché cantare in un coro è largamente consigliato a chi sia colpito da Alzheimer.
Aumenta le difese immunitarie
Uno studio tedesco ha sottolineato che cantare in un coro aumenta le difese immunitarie. I ricercatori hanno prelevato dei campioni di sangue a dei cantanti prima e dopo un concerto. Dall’analisi dei test si è scoperto che dopo aver cantato avevano livelli di immunoglobuline A più alti. Si tratta di anticorpi che proteggono le mucose dalle infezioni.
È un lifting naturale
Chiunque abbia visto dei cantanti cantare si è accorto che spesso sono costretti ad assumere delle espressioni buffe. Si attivano tutte le zone del viso, dalla fronte, agli zigomi, passando per guance e bocca.
Migliora le capacità respiratorie
La respirazione diventa un gesto fondamentale per poter cantare. Si deve usare tutto l’apparato respiratorio: dalle cavità del viso, fino al diaframma. Per poter fare e tenere alcune note siamo costretti a dover emettere fiato per molti secondi consecutivi. La respirazione è quindi più regolare, controllata con effetti benefici sul cuore e sui polmoni.
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