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Camminare ti aiuta a prevenire 24 malattie

Passeggiare, specie a passo veloce, in modo regolare e costante è il vero elisir di lunga vita

Camminare previene le malattie. Che lo sport faccia bene è convinzione radicata e unanime, eppure dall’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità si scopre che un italiano su tre è sedentario. E a questa fetta di pigri si aggiunge un ulteriore 37% di connazionali che fa un’attività fisica talmente modesta da essere lontana dai parametri previsti dalle linee guida riconosciute a livello internazionale: 30 minuti al giorno, almeno cinque volte la settimana.

Chissà se l’esercito di poltroni si darà una mossa dopo aver letto le conclusioni di un’importante indagine condotta all’Università dell’East Anglia di Norwich (Gran Bretagna), pubblicata sull’International Journal of Clinical Practice: basta camminare per tenere lontano un sacco di guai, 24 per l’esattezza. Dal diabete all’ipertensione, dall’osteoporosi alla depressione.

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Camminare previene le malattie: mezz’ora cinque giorni su sette

Per rimanere in buona salute, quindi, non serve scalare montagne, impegnarsi in corse estenuanti o macinare decine di vasche in piscina. Basta muovere i piedi con costanza, tutti i giorni, abbandonando abitudini come parcheggiare l’auto sotto casa o davanti all’ufficio e mettendo in atto trucchi semplici come allungare la strada per fare shopping o scendere dall’autobus due fermate prima della destinazione.

I ricercatori inglesi hanno messo insieme i risultati di 40 studi compiuti tra il 2006 e il 2010 da varie università e hanno stilato l’elenco di 24 patologie che si possono scansare con l’attività fisica più semplice e meno costosa in assoluto.

Camminare previene le malattie: quali sono?

Ecco quali sono le principali malattie che si possono tenere lontane con una passeggiata:

  • malattie cardiovascolari (infarto, ipertensione arteriosa, ischemia);
  • diabete di tipo 2;
  • obesità;
  • depressione;
  • osteoporosi;
  • problemi di erezione;
  • malattie degenerative del cervello (demenza senile, Alzheimer);
  • alcuni tipi di tumore (in particolare il cancro alla prostata e al colon-retto).

I consigli degli esperti

I ricercatori hanno poi concluso il lavoro con alcuni consigli pratici:

  • per gli adulti fino ai 65 anni sono consigliabili 150 minuti a settimana di passeggiate, ovvero circa mezz’ora per cinque giorni su sette (leggi: ;
  • chi fa abitualmente jogging e mantiene un ritmo di passi più elevato può limitarsi a 20 minuti tre volte la settimana;
  • le persone anziane non devono smettere di muoversi, a meno che non ci siano controindicazioni gravi;
  • per aumentare i benefici dell’attività fisica occorre non fumare e seguire una dieta equilibrata.

Massimo Cadoria – OK Salute e benessere

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