Benessere

Calvizie, due farmaci per frenare la caduta dei capelli

Le cure mediche contro l'alopecia androgenetica prevedono l'uso del finasteride e del minoxidil, efficaci però solo nella fase iniziale

Ti cadono i capelli? Due farmaci possono aiutarti. Nella calvizie comune, cioè l’alopecia androgenetica, non è che i capelli vengano persi: piuttosto si miniaturizzano. «Nel follicolo, a causa di due isoenzimi della alfareduttasi, il testosterone viene trasformato in diidrotestosterone», spiega Antonino Di Pietro (puoi chiedergli un consulto), direttore del servizio di dermatologia plastica dell’Ospedale di Inzago (Milano). «Questo ormone influisce sul ciclo di crescita del capello, che non si sviluppa bene e risulta così sottile e corto che non si sente nemmeno al tatto».

TERAPIE. Le cure mediche oggi ritenute indicate contro l’alopecia androgenetica sono la finasteride e il minoxidil. La prima, somministrata per via orale, agisce inattivando gli enzimi che permettono la sintesi di diidrotestosterone. Il secondo, invece, si applica localmente. Sono però efficaci solo nelle prime fasi della calvizie. La finasteride si dimostra utile anche dopo un autotrapianto di capelli per rianimare il più possibile i follicoli residui.
Isabella Fantigrossi – OK Salute e benessere

Gruppo San Donato

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