Nel contesto dell’estetica medica moderna, la biorivitalizzazione sta guadagnando sempre più popolarità come trattamento preventivo contro l’invecchiamento. Insieme alla tossina botulinica, è tra i metodi più richiesti, soprattutto dai giovani.
Secondo la Società Italiana di Medicina Estetica (SIME), il 40-45% delle procedure di medicina estetica viene effettuato su individui tra i 19 e i 35 anni, con un 5% al di sotto dei 24 anni. Questo trattamento piace perché, a differenza di altri che cercano di cancellare specifici inestetismi, interviene in modo armonico sull’intero profilo del viso, offrendo un risultato rinfrescante ma naturale.
In questo articolo
Biorivitalizzazione a Base di Acido Ialuronico
La biorivitalizzazione utilizza piccole iniezioni superficiali di acido ialuronico non cross-linkato, che viene assorbito rapidamente dalla pelle. Sara Di Gregorio, medico estetico, spiega che queste micro-iniezioni stimolano i fibroblasti a produrre acido ialuronico, collagene ed elastina. Questo trattamento è ideale per chi inizia a vedere le prime rughe, linee sottili e segni di stanchezza. L’acido ialuronico idrata la pelle, aumenta la sua elasticità e luminosità e può anche aiutare con cicatrici e smagliature.
Peeling e Trattamenti Non Invasivi
Per chi preferisce evitare le iniezioni, esistono protocolli di biorivitalizzazione non invasivi, come i peeling a base di acido tricloroacetico, acido cogico e perossido di idrogeno. Questi peeling stimolano la pelle dall’esterno, migliorando la texture e trattando macchie e cicatrici da acne. I risultati sono visibili fin dalla prima seduta.
Plasma Ricco di Piastrine (PRP)
Per un effetto più duraturo, il PRP è un’opzione valida. Questa procedura utilizza il plasma del paziente, ricco di piastrine, per stimolare la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico. Il risultato è una pelle più tonica, elastica e rosata. Il trattamento deve essere eseguito in centri autorizzati e ha un costo maggiore rispetto ad altri trattamenti.
Filler e Trattamenti per Pelli Mature
Per le pelli più mature, i filler dermici ristrutturanti a base di acido polilattico o idrossiapatite di calcio sono spesso utilizzati. Questi filler stimolano la produzione di collagene e possono riempire le aree svuotate del viso, come le guance e la regione davanti alle orecchie, migliorando la visibilità delle rughe superficiali. Questi trattamenti richiedono diverse sedute e producono risultati progressivi e modulabili.
Conclusioni
La biorivitalizzazione offre una serie di trattamenti personalizzabili che possono adattarsi alle diverse esigenze della pelle, sia per i giovani che per le persone più mature. Che si tratti di iniezioni superficiali, peeling o PRP, questi trattamenti mirano a migliorare la qualità della pelle in modo naturale e armonioso, prevenendo i segni dell’invecchiamento e mantenendo un aspetto fresco e luminoso.
Testo di Roberta Camisasca