Vivo a Milano, e Milano fa rima con traffico. Insomma, per istinto di sopravvivenza ho deciso di comprare un motorino per spostarmi più velocemente e saltare le file ai semafori. Ma tra chioma al vento, brezza primaverile e il poter andare nella corsia dei taxi, c'è anche un grosso nemico: il CASCO.
Già qualche dermatologo aveva avvertito che la poca pulizia della spugna dentro al casco, impregnata di smog e impurità, o il semplice sfregamento, potrebbe essere la causa di brufoletti sulle guance. E poi i capelli: esci di casa con una piega impeccabile, ma dopo cinque minuti di motorino il casco elimina qualsivoglia traccia di volume e i capelli sembrano incollati alla fronte. Terribile.
Una soluzione c'è. Dagli States arriva il trend del "Reverse Shampoo". Cioè: quando ti lavi i capelli, usi prima il balsamo e poi lo shampoo. Secondo questo nuovo metodo, la chioma beneficerebbe ugualmente delle proprietà nutritive del condizionatore, mentre l'azione sgrassante del detergente toglierebbe lo strato oleoso responsabile della mancanza di volume delle radici. Anche la messa in piega durerebbe di più: fino a una settimana.
Io l'ho provato, e, devo dirlo, funziona! Ho applicato una maschera nutriente, e l'ho lasciata in posa per 5 minuti. Dopo aver risciaquato con cura, ho continuato con lo shampoo (ne uso uno per capelli biondi) e ho fatto un solo lavaggio. Consiglio: ho comunque messo una piccolissima dose di balsamo sulle punte prima di uscire dalla doccia per idratare ancora di più le lunghezze.
Il risultato è stato molto soddisfacente: chioma più voluminosa e capelli puliti più a lungo, a prova di casco!
