
Come scegliere il burrocacao? Passiamo in media 20.000 minuti della nostra vita a baciare. Le labbra, oltre a essere il mezzo con cui manifestiamo l’affetto, svolgono un ruolo fondamentale nella fisiologia e nell’espressione umana. Partecipano alla fonazione, alla mimica facciale e alla percezione sensoriale, grazie all’elevata densità di terminazioni nervose. Tuttavia, rispetto alla pelle del resto del corpo, le labbra sono prive di ghiandole sebacee e sudoripare, il che le rende particolarmente vulnerabili alla disidratazione e agli agenti esterni. Sebbene spesso ci si concentri sul loro aspetto estetico, la loro salute merita attenzione specifica, ed è qui che entrano in gioco i prodotti emollienti e protettivi come il burrocacao.
In questo articolo
Il ruolo del burrocacao nella protezione delle labbra
L’uso di un emolliente specifico, comunemente noto come burrocacao o balsamo labbra, aiuta a creare un film quasi impercettibile che riduce l’evaporazione dell’acqua (TEWL – TransEpidermal Water Loss) e protegge la cute labiale da aggressioni esogene come vento, freddo, radiazioni UV e inquinanti atmosferici.
Composizione e formulazione del burrocacao
Contrariamente a quanto suggerisce il nome, molti prodotti commercializzati come “burrocacao” non contengono necessariamente burro di cacao (Theobroma cacao seed butter) ma una miscela di lipidi funzionali. La loro formulazione include:
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Fasi lipidiche emollienti e occlusive:
- Oli minerali (paraffinum liquidum, petrolatum, microcrystalline wax, synthetic wax)
- Oli vegetali (Simmondsia chinensis – jojoba, Prunus amygdalus – mandorla, Butyrospermum parkii – karité, Ricinus communis – ricino)
- Cere naturali o sintetiche
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Sostanze umettanti e idratanti:
- Glicerina, acido ialuronico, pantenolo
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Agenti funzionali:
- Antiossidanti (tocoferolo – vitamina E, ascorbil palmitato)
- Conservanti
- Aromi e profumi per migliorare l’esperienza d’uso
Le formule sono perlopiù di origine vegetale
Fino a qualche anno fa, i derivati del petrolio erano ampiamente utilizzati per la loro elevata stabilità chimica e il basso costo. Tuttavia, recenti indagini hanno sollevato preoccupazioni sulla presenza di idrocarburi di olio minerale (MOAH e MOSH), potenzialmente nocivi se ingeriti in quantità significative. Per questo motivo, molti formulati moderni si basano su oli di origine vegetale.
Impatto dell’ingestione accidentale di burrocacao
Data la loro modalità d’uso, i burrocacao hanno un’alta probabilità di essere ingeriti in quantità non trascurabili. Per questo motivo, la loro formulazione deve rispettare rigorosi standard di sicurezza. In particolare, i MOAH (idrocarburi aromatici di olio minerale) sono stati classificati come potenzialmente cancerogeni, mentre i MOSH (idrocarburi saturi di olio minerale) possono accumularsi nei tessuti adiposi, causando microgranulomi. Il Regolamento (CE) 1223/2009 stabilisce che gli oli minerali utilizzati nei cosmetici devono essere raffinati in modo tale da non contenere residui tossici. Tuttavia, la normativa non specifica standard quantitativi stringenti, motivo per cui molte aziende preferiscono eliminarli del tutto dalle loro formulazioni.
Test di sicurezza e valutazione dell’efficacia
La sicurezza e l’efficacia di un burrocacao vengono determinate attraverso test scientifici che analizzano:
- Composizione chimica: verifica della presenza di sostanze potenzialmente tossiche o allergeniche.
- Proprietà idratanti: studi clinici misurano la capacità di ridurre la TEWL attraverso tecniche di biofisica cutanea, come la corneometria.
- Test sensoriali e di accettabilità: valutazioni effettuate da panel di consumatori su parametri quali texture, persistenza e percezione di comfort.
Costo e rapporto qualità-prezzo
Il prezzo di un burrocacao varia in funzione della qualità delle materie prime, del marchio e del canale di vendita. Il costo può oscillare tra 1 e 10 euro con formati che comprendono i classici stick da 4-5 grammi o le confezioni più piccole da un grammo.
Un burrocacao con SPF è necessario contro i raggi UV
L’utilizzo di un burrocacao con protezione solare è indicato in ambienti con alta esposizione ai raggi UV (montagna, spiaggia). Si consiglia di scegliere formulazioni con SPF certificato e filtro UVA, evitando filtri solari controversi per la salute o l’ambiente se non strettamente necessari.
Come riconoscere se è scaduto
Un’alterazione della texture, dell’odore o del colore può indicare l’ossidazione o la contaminazione del prodotto. Se il burrocacao appare granuloso, ha un odore rancido o ha subito cambiamenti nella consistenza, è consigliabile non utilizzarlo per evitare irritazioni o reazioni avverse. Attenzione al simbolo sulla confezione: solitamene è rappresentato un vasetto aperto con un numero che indica i mesi, dall’apertura, in cui è preferibile consumarlo prima che scada.
Quante volte al giorno si può applicare il burrocacao?
L’applicazione può variare in base alle esigenze individuali, ma è consigliabile non eccedere per evitare fenomeni di dipendenza da emollienti.
Stick, vasetto o tubetto: quale formato è migliore?
- Gli stick garantiscono un’applicazione più igienica, poiché non richiedono il contatto diretto con le dita, riducendo così il rischio di contaminazione batterica. Tuttavia, la loro formulazione deve essere più solida per mantenere la forma, il che può influire sulla capacità di penetrazione degli attivi.
- I vasetti consentono formulazioni più morbide e nutrienti, ricche di oli e burri che migliorano la bioadesione e la capacità idratante, sebbene siano meno pratici e più esposti a contaminazioni.
- I tubetti rappresentano un compromesso tra igiene e versatilità, permettendo di applicare il prodotto con precisione senza toccarlo direttamente.
Burrocacao o balsamo labbra: c’è differenza?
Il termine “burrocacao” deriva dal suo storico utilizzo del burro di cacao, ma nel linguaggio comune viene spesso usato per indicare qualsiasi prodotto emolliente per le labbra. Tuttavia, il termine “balsamo labbra” è più corretto dal punto di vista cosmetologico e comprende una gamma più ampia di formulazioni, che possono includere ingredienti idratanti, riparatori e protettivi specifici. Il balsamo labbra può essere più avanzato nella composizione, contenendo attivi funzionali come ceramidi, peptidi e filtri solari per un trattamento più completo della pelle labiale.