Se proprio volete degli addominali perfetti l’unico modo sicuro è scolpirli in palestra, e non in sala operatoria. Inseguire a tutti i costi il cosiddetto “effetto tartaruga” con la chirurgia estetica, infatti, potrebbe portare nel tempo a gravi conseguenze, soprattutto se capita di ingrassare.
A lanciare l’allarme e puntare il dito contro gli effetti grotteschi della tecnica chiamata abdominal etching sono gli specialisti dell’Aicpe (Associazione italiana di chirurgia plastica estetica) riunitisi a Firenze il 17 marzo in occasione del Simposio dell’Isaps (International Society of Aesthetic Plastic Surgery).
«L’abdominal etching – spiega Pierfrancesco Cirillo, segretario dell’Aicpe – è destinata a causare problemi, di cui purtroppo ci si renderà conto solo tra qualche anno. Le conseguenze per l’addome possono essere gravi, perché se, anni dopo l’operazione (o subito dopo) il soggetto ingrassa, si ritroverà con una pancia tonda con sopra i segni degli addominali, ovvero delle cicatrici che non potranno essere eliminate perché indelebili. Un risultato estetico davvero ridicolo».
Arrivata direttamente dagli Stati Uniti, questa tecnica ha avuto un boom di richieste soprattutto negli ultimi due anni (il 90% sono uomini), ma in realtà esiste dagli anni Novanta, quando fu ideata da un chirurgo plastico americano.
Di cosa si tratta esattamente? «Durante l’operazione – continua Cirillo – vengono utilizzate delle cannule da liposuzione per formare delle cicatrici interne. La tecnica prevede la scultura del tessuto adiposo e del tessuto dermico per creare una falsa muscolatura che mima l’addome a tartaruga. Chi ha gli addominali scolpiti naturalmente ha un pannicolo adiposo quasi inesistente che lascia intravedere i muscoli retti addominali e obliqui che formano la caratteristica forma a tartaruga. Chi non ce l’ha e dovesse decidere di ricorrere alla chirurgia plastica per “scolpirsi”, deve sapere che i rischi sono alti».
Non avendo nulla da spartire con l’addominoplastica, operazione chirurgica che prevede l’asportazione di tessuto adiposo in eccesso nella regione addominale e associata a persone che sono ingrassate notevolmente o hanno avuto più gravidanze, la tecnica dell’abdominal etching è stata condannata all’unisono dagli esperti.
Il monito ai colleghi chirurghi è molto chiaro: «Bisogna porsi il problema etico – conclude Cirillo – noi chirurghi non dovremmo soddisfare tutte le richieste dei clienti-pazienti se queste con il passare del tempo possono portare a effetti negativi. Il rischio è che tra qualche anno noi stessi ci potremmo trovare a curare danni dovuti all’abdominal etching. Per questo motivo, è importante e fondamentale informare i clienti sulle conseguenze e prevenire i danni». Una richiesta di buon senso che, sull’addominale scolpito effetto tartaruga, non accetta alcuna scorciatoia. La via più sana e corretta per ottenerli rimane sempre e comunque l’attività fisica.
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