Quante volte i vostri piccoli vi hanno supplicato di poter rimanere alzati «ancora 5 minuti» per continuare a guardare i cartoni animati in televisione? Ogni sera (o quasi) si consuma la solita “lotta” tra genitori zelanti e figli imploranti per contrattare l’orario della nanna. Ma come ci si deve comportare davvero? È meglio concedere ai bambini un po’ di tempo in più prima di andare a dormire o bisogna essere intransigenti? (Scopri qui se è giusto farli dormire nel “lettone”)
Dai ricercatori del Penn State College of Medicine in Pennsylvania arriva un monito per tutte le mamme e i papà: mandare i i figli a letto presto è un’assicurazione sulla loro salute futura. Da quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Jama Pediatrics, infatti, i bambini che hanno una buona routine sonno-veglia e che dormono di più sono maggiormente protetti dal rischio di sovrappeso e obesità in età infantile, ma non solo. (Leggi qui quanto devono dormire bambini e adolescenti)
I ricercatori hanno preso in esame 250 bambini e le loro madri, dividendoli in due gruppi e sottoponendoli a visite periodiche da parte delle ostetriche: il primo team ha ricevuto consigli sulla sicurezza dei figli, il secondo suggerimenti sul sonno dei piccoli, compreso l’invito a metterli a letto presto. Si è scoperto che i bimbi che si coricavano entro le 20 non solo dormivano un’ora e mezza in più dei coetanei ma a un anno avevano solo metà delle possibilità di essere in sovrappeso. Un aspetto fondamentale se si considera che nei primi anni di vita chi accumula chili in eccesso rischia maggiormente di essere obeso nel corso dell’esistenza e andare incontro a diabete e malattie cardiache.
Imporre ai figli di andare a dormire presto è quindi una buona abitudine che tutti i genitori dovrebbero seguire per preservare la salute e il benessere della prole in età futura.
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