I genitori potranno pur decidere di non vaccinare i loro figli (e in Italia sono molti), ma se a sconsigliare la vaccinazione è un medico, l’Ordine dei Medici potrebbe addirittura decidere di radiarlo dalla categoria. Insomma si torna a parlare del rapporto tra vaccini e medici, sempre più al centro dell’attenzione.
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Vaccini e medici: fuori chi raccomanda di non far vaccinare i bambini
Ad annunciare provvedimenti disciplinari per i medici che infrangono il codice deontologico consigliando di non vaccinare i bambini, è la stessa Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo). Gli organi dell’ordine nel documento ufficiale specificano che a restare immuni dai provvedimenti sono solo alcuni casi limite. L’esempio classico è quello del medico che sconsiglia un intervento vaccinale a causa di deficit immunitario. «Nelle restanti condizioni il consiglio costituisce però una chiara infrazione deontologica».
Tante le famiglie no vax che cercano medici che assecondino le loro idee
Quella della Federazione degli Ordini dei Medici è una presa di posizione netta in mezzo a un dibattito che da tempo anima e divide l’opinione pubblica. Anche se è ormai assodato che i vaccini non hanno nessuna correlazione con l’insorgenza dell’autismo, sono ancora tantissime le famiglie che decidono di non vaccinare i propri figli per questo e altri motivi.
Alcuni genitori, per esempio, credono che la vaccinazione possa causare danni neurologici nei bimbi. Altri ancora che possa indebolire il loro sistema immunitario, rendendoli più fragili. Ogni anno 5.000 bambini non vengono protetti contro poliomelite, difterite e tetano (che insieme all’epatite B sono i vaccini obbligatori in Italia). Altri 10.000 non vengono vaccinati contro morbillo e rosolia (due delle vaccinazioni consigliate insieme a pertosse, parotite, meningococco c, varicella e haemophilus influenzae).
Vaccini e medici: l’Ordine chiede di vigilare
In questo quadro anti-vaccinazione, la Federazione invita tutti gli ordini provinciali dei medici a vigilare. Il presidente Fnomceo Roberta Chersevani spiega che «ci sono già provvedimenti disciplinari in corso». L’obiettivo è quello di allertare i medici e fermare la diffusione di cattiva informazione nell’opinione pubblica, di cui una grande fetta è già convinta che i vaccini siano superflui e inutili. Ma non proteggere i propri figli con le vaccinazioni permette ai germi che non sono scomparsi di circolare. I vaccini rappresentano l’unica vera arma a disposizione per combattere malattie che possono essere potenzialmente mortali o che possono dare esiti permanenti gravi. Scopri qual è la situazione dei vaccini in Italia e perché le vaccinazioni salvano la vita.
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