Basta una sola distrazione per finire al pronto soccorso. Lo sanno bene le mamme e i papà che, per preservare la salute dei loro piccoli, devono sempre tenere gli occhi aperti e mettere in pratica numerosi accorgimenti. Può capitare, ad esempio, che il bambino ingerisca accidentalmente una sostanza chimica tossica, come un detersivo, un prodotto per la cura del corpo, un diserbante. Come si può intervenire in questi casi? Lo spiegano gli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Non fatelo vomitare
Il primo consiglio è quello di non provocare il vomito, soprattutto se il bambino ha ingerito un prodotto caustico, perché potrebbe produrre effetti nocivi sull’organismo, come un’estensione della lesione a causa del movimento di andata e ritorno oppure una polmonite da inalazione. Al contrario, se il piccolo ha ingerito accidentalmente un farmaco, specialmente barbiturici o sonniferi, il vomito va sì indotto, aiutandosi magari con acqua salata.
L’ipertensione o pressione alta
Conserva il prodotto
È necessario conservare la sostanza assunta o l’etichetta presente sulla confezione, in modo da poter risalire rapidamente ai componenti tossici e conseguentemente individuare l’antidoto specifico.
Chiama il Centro Anti-Veleni
La chiamata al Centro Anti-Veleni (CAV) deve essere tempestiva. Gli operatori preposti a ricevere le telefonate sono in grado, attraverso una serie di domande mirate, di valutare la gravità del caso e suggerire ai genitori come intervenire. In alcuni casi i bambini possono essere controllati con sicurezza a casa e altri devono essere inviati a un reparto di emergenza.
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