Dovrebbero fare almeno 1-2 ore di attività fisica al giorno, stando ai recenti suggerimenti dell’American Academy of Pediatrics, e invece sono sempre più svogliati, sedentari e con qualche chilo di troppo. Come spronare bambini e adolescenti a praticare sport? Lasciandoli liberi di scegliere un’attività divertente, non ripetitiva, meglio se in compagnia di amici e all’aria aperta, suggerisce Susanna Esposito presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP), «l’importante è che sia il bambino e non il genitore a sceglierla».
«Non esiste lo sport ideale»
L’attività fisica deve, in realtà, differenziarsi in base alla fascia d’età per soddisfare diversi bisogni psicomotori e cognitivi della fase evolutiva: da momenti di gioco istruttivi e poco strutturati per i bambini al di sotto dei due anni fino a sport complessi, con tattiche e strategie, già dall’ultimo anno delle elementari. Che lo sport faccia bene è ormai consolidato: nei bambini migliora le capacità sociali e di adattamento, tiene lontana l’ansia e aumenta l’autostima, oltre che favorire un corretto sviluppo muscolare e osseo durante la crescita. E’ sul metabolismo che si osservano significativi benefici a lungo termine: se praticato con regolarità, negli anni, aiuta a prevenire sovrappeso e obesità perchè migliora la sensibilità all’insulina, il profilo lipidico e la pressione arteriosa. Un recente studio dei ricercatori del King’s College di Londra, pubblicato sulla rivista Psychological Medicine, ha infine dimostrato che praticare regolarmente dell’attività fisica sin dall’infanzia favorisce il mantenimento delle capacità cognitive dopo i 50 anni, con migliore memoria, attenzione e capacità di apprendimento.
Adolescenti meno costanti
Non tutti, però, riescono a essere costanti nello sport e la percentuale di abbandono di palestre e palazzetti – stando recenti numeri dell’Istat – si impenna già dagli 11 anni, raggiungendo il picco massimo con gli adolescenti. Per evitare che la ‘pigrizia da internet’ prenda il sopravvento, i pediatri SITIP suggeriscono ai genitori di limitare il tempo dedicato alle attività sedentarie a due ore al giorno nei bambini di età scolare e prescolare e soprattutto di dare il buon esempio assumendo uno stile di vita attivo e organizzando attività ludico-sportive all’aria aperta che coinvolgano l’intera famiglia.