Per i neo-genitori sono uno degli incubi peggiori e anche per il bimbo appena nato non sono di certo un piacere. Quando si presentano le coliche gassose (sono molto frequenti nei primi 3-4 mesi di vita, soprattutto nel tardo pomeriggio e nelle prime ore della notte), il faccino del neonato diventa rosso, il suo addome si tende, le gambe si flettono sulla pancia e il suo pianto sembra non finire mai. Queste “colichette” sono piuttosto comuni e frequenti, ma i genitori all’inizio non sanno mai bene come comportarsi e anche se i pediatri consigliano diverse “tecniche” per alleviare il pianto o calmare il bambino (cullarlo, allattarlo, massaggiargli la pancia o fargli un bagnetto), non è mai semplice mettervi fine.
Provate l’agopuntura
La speranza arriva dalla Svezia, dove uno studio pubblicato sulla rivista Acupuncture in Medicine segnala l’agopuntura come rimedio ai mali dei neonati e alle notti insonni dei genitori. Secondo gli esperti dell’Università di Lund in Svezia, contro le coliche dei bebè è efficace un intervento minimo di agopuntura della durata di 5-30 secondi per sole 4 volte. L’azione analgesica dell’agopuntura, dopotutto, era già stata dimostrata nel trattamento della nevralgia da trigemino, dell’emicrania, ma anche per migliorare la funzione intestinale, indurre la calma o ridurre le vampate di calore durante la menopausa.
Lo studio
È per questo motivo che gli esperti svedesi hanno pensato di testare la tecnica sui piccoli, prendendo un campione di 200 neonati con coliche ricorrenti. Durante lo studio, una parte dei bebè è stata sottoposta a visite standard frequenti, a un’altra è stata effettuata l’agopuntura della durata di 5 secondi in un solo punto e ai restanti l’agopuntura in più punti per un tempo inferiore ai 30 secondi per ogni seduta. La tecnica non solo è stata ben tollerata dai neonati, ma si è anche dimostrata in grado di ridurre in modo significativo il pianto dei piccoli, riducendo notevolmente il problema delle coliche in soli 15 giorni con due sedute a settimana.
Altri rimedi
Questa scoperta può essere di grande aiuto ai neo-genitori che si ritrovano ad affrontare le coliche gassose, perché oltre alle tecniche per calmare il bambino (dal latte materno al bagnetto), nessun farmaco è mai risultato efficace per placare il pianto. A volte il pediatra consiglia di ricorrere all’uso di sondini o clisteri rettali nel tentativo di favorire l’eliminazione dell’aria intestinale, ma non è detto che sia una prassi sempre efficace. Tra le altre utili scoperte fatte recentemente ricordiamo anche quella della culla hi-tech, che produce movimenti e suoni in grado di tranquillizzare il pianto del bebé durante il sonno.
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