Francesco e Lavinia sono stati vaccinati alla Asl Roma E. Come tutti i bambini, anche i figli del Ministro della salute Beatrice Lorenzin ora, grazie alla vaccinazione esavalante, sono protetti da difterite, epatite B, infezioni da Haemophilus Influenzae tipo b (Hib), pertosse, poliomielite, tetano e dalle loro complicazioni.
La mamma-Ministro ha voluto così ricordare l’importanza delle vaccinazioni che non dobbiamo temere. Proprio il mese scorso l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, ha denunciato il crescere della diffidenza nei confronti dell’immunizzazione in molti Paesi.
Nel mondo, sottolinea l’Oms, 1,5 milioni i bambini muoiono ogni anno di malattie che potrebbero essere evitate con i vaccini esistenti, mentre 1 bambino su 5 non riceve sistematicamente i vaccini vitali. Il rifiuto del vaccino o l’esitazione a far vaccinare i propri figli è un fenomeno complesso che riguarda tutti i Paesi,anche se in maniera diversa e non solo per questioni di reddito. Per esempio permangono idee sbagliate, come quella che sostiene che la vaccinazione delle donne causa sterilità, c’è ancora disinformazione che si unisce alla sfiducia nel sistema sanitario o nei medici, e giocano un ruolo importante ovviamente anche i costi, gli ostacoli geografici o religiosi/filosofici. Non esiste una “bacchetta magica” osserva ancora l’Oms: il problema deve essere affrontato con nuove strategie a seconda delle diverse situazioni, puntando anche a far capire i rischi della mancata vaccinazione contro malattie che possono uccidere o portare a gravi disabilità.
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11/09/2015