Kit di primo soccorso per i bambini al mare? Ovviamente sì. Sappiamo che i bimbi non si fermano davanti a niente e quando hanno a disposizione spiaggia e mare sono irrefrenabili. I bambini sono così: una ne pensano e cento ne fanno. Ricordiamoci sempre che uno dei modi migliori per godere delle vacanze al mare, è insegnare il prima possibile a nuotare.
Per stare tranquilli anche in spiaggia, bisogna attrezzarsi di tutto punto con un vero e proprio kit di primo soccorso, come ci ricorda Antonino Reale, per anni responsabile di pediatria dell’emergenza all’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
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Kit di primo soccorso per i bambini al mare: cosa non dimenticare
- Per cominciare, nel borsone da spiaggia di mamma e papà non devono mai mancare i disinfettanti monouso e i cerotti, in modo da pulire e coprire le piccole ferite prima che possano infettarsi con la sabbia.
- Meglio prepararsi anche agli “incontri ravvicinati” con fastidiosi animali marini, come meduse e tracine. «In questi casi – ricorda l’esperto – possono essere utili prodotti a base di ammoniaca, generalmente confezionati in comodi stick». Contro le meduse, un’altra opzione consigliata sono i «gel a base di cloruro di alluminio al 5%», mentre per le irritazioni provocate dalla tracina a volte può bastare «mettere il piede nella sabbia calda o in acqua tiepida, perché le tossine sono sensibili al calore». Per liberare i piedini dei più piccoli dagli aculei dei ricci di mare, meglio avere a portata di mano delle pinzette per sopracciglia, che permettono di afferrare questi spinosi intrusi con precisione senza romperli.
- A completare il kit d’emergenza, ci sono poi le pomate al cortisone ad azione antinfiammatoria contro le punture di insetti e i colliri da usare solo sotto prescrizione medica in caso di congiuntivite attinica.
Il kit di primo soccorso per i bambini al mare va conservato in modo corretto
Attenzione però a conservare correttamente tutti questi prodotti. «Alcuni si potrebbero alterare col calore – spiega Reale – quindi l’ideale è tenerli in una borsa termica». Ovviamente senza esagerare con le ansie da genitore apprensivo: «in spiaggia non è necessario portare una farmacia, sarebbe fuori luogo», ammonisce il pediatra.