Pronti per la partenza? In famiglia l'entusiasmo per la vacanza è tanto ma il viaggio con i bambini a volte può essere davvero un'incognita: ecco i consigli della dottoressa Ambrogina Pirola, pediatra di famiglia della Asl di Monza e Brianza (puoi chiederle un consulto) su come comportarsi con i bambini in viaggio, le regole da seguire, i farmaci e gli alimenti da portare con sé per rendere sicuro qualsiasi spostamento, dal più breve in automobile fino a quello oltre oceano in aereo.
Traghetto, treno, automobile solo per citarne alcuni. I mezzi di trasporto sono tanti, qual è il sistema per affrontarli al meglio?
Qualsiasi mezzo di trasporto si scelga, l’importante è rispettare sempre le regole di sicurezza. Meglio prevenire piuttosto che dover affrontare un’emergenza. Soprattutto in automobile, occorre munirsi di seggiolini idonei e integri, utilizzare le cinture di sicurezza. Quando l’auto è in movimento, evitare lecca lecca, gelati e in generale gli oggetti appuntiti che possono diventare pericolosi. Disporre le valigie nel bagagliaio. Non lasciare che i bambini giochino liberi nell’abitacolo e nel caso di sosta, non lasciarli mai incustoditi nell’auto da soli. Attenzione al colpo di calore: arieggiare per bene l’abitacolo prima di rientrare e non dopo che si è saliti. Da evitare assolutamente il fumo, pericoloso sia per la salute dei più piccoli sia per la loro incolumità.
Aereo. È davvero così scomodo con bambini al seguito?
Assolutamente no. È un mezzo di trasporto come un altro, lo possono utilizzare anche i più piccoli, occorre soltanto organizzarsi al meglio. Il bagaglio a mano, in questo caso, è fondamentale e deve contenere tutto ciò che serve per avere un’autonomia di 24 ore per il cibo e di due giorni per il ricambio. In caso di ritardi o di perdita di bagagli. Il decollo e l’atterraggio sono le fasi più delicate del volo, in questi casi occorre rassicurare il bambino, farlo sentire protetto. È bene portarsi dietro i suoi giocattoli, il suo libro preferito, e alcuni alimenti che consuma di solito (merendine, succhi di frutta): sono piccole cose che lo fanno “sentire a casa”. L’acqua non deve mai mancare perché l’idratazione è fondamentale, ed è importante vestirlo “a cipolla” per gestire al meglio gli sbalzi di temperatura causati dall’aria condizionata. Tenere a portata di mano una caramella se si tappano le orecchie.
La nave crea disagio a molti viaggiatori a causa della cinetosi. Come la affrontano i più piccoli?
Meglio degli adulti. Se possibile è preferibile viaggiare di notte, così i bambini dormono e soffrono meno di cinetosi. Nel caso di disturbo, uscire all’aria aperta. Ingerire quantità contenute di liquidi, preferire i cibi salati. Se soffre il mal d’auto, evitare che il bambino legga o guardi video, è invece preferibile che tenga lo sguardo rivolto al di fuori dall’abitacolo. Fare tappe più brevi e se il bambino è grande abbastanza, farlo sedere davanti. In aereo e in nave tenere sempre presente che per qualsiasi evenienza ci si può affidare all’equipaggio che è preparato anche per le situazioni di emergenza. Il treno, al contrario, è forse il mezzo di trasporto più semplice e gestibile da affrontare, perché il rischio di cinetosi è molto raro. Anche in questo caso, comunque, occorre portarsi dietro tutti quegli oggetti ai quali il bambino è più legato: peluche, libri, dvd di cartoni animati che aiutano a trascorrere il tempo senza annoiarsi.
Che cosa non deve mancare nella valigia dei più piccoli?
Le cose a cui sono più affezionati e che gli ricordano casa. Prima di partire chiedere consiglio al proprio pediatra sui medicinali che è bene portare con sé. In ogni caso non scordare i farmaci abituali del bambino se soffre di patologie come ad esempio allergie e asma. Tenere sempre a portata di mano i medicinali di pronto soccorso come paracetamolo e creme per le punture di insetti. Se si viaggia in aereo, farsi preparare dal proprio pediatra una carta di autorizzazione per trasportare nel bagaglio a mano alimenti di prima necessità come omogeneizzati, latte e pappe pronte. Ricordarsi comunque che si può ordinare un pasto “a misura di bambino“ segnalando le proprie preferenze al momento del check in. Tenere sempre nel trolley un cambio di vestiti sufficiente e un pareo o un foulard per coprire il bambino in caso di aria condizionata.
Eliana Canova