I capricci del tempo hanno fatto ammalare molti bimbi, soprattutto quelli sotto i sei anni. Ci sono molti bambini con raffreddore. È un disturbo molto comune; in media i piccoli durante l’anno si ammalano anche fino a dieci volte, contro le massimo quattro degli adulti.
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Non c’è una vera e propria terapia
Come succede per tutti gli altri, anche per i più piccoli non c’è una terapia efficace per combattere il raffreddore nei bambini. In genere si guarisce in una settimana. Ci sono però molti rimedi che possono alleviare i sintomi. La Società Italiana di Pediatria ha spiegato quali funzionano davvero.
Bambini con raffreddore: i rimedi efficaci
Lavaggi nasali: i lavaggi con soluzione fisiologica favoriscono l’eliminazione del muco. Possono essere utili soprattutto per i neonati e i bimbi piccoli che non riescono ancora a soffiarsi il naso in modo corretto. Meglio farli prima dei pasti e prima di andare a dormire.
Aerosol: il vapore aiuta a sciogliere le secrezioni. È importante seguire le indicazioni del proprio pediatra e non utilizzare farmaci in aerosol senza prescrizione medica.
Idratazione: bere, bevande possibilmente tiepide, è utile per rendere fluido il muco e liberare il naso. L’assunzione di liquidi serve a ripristinare le perdite di acqua che si possono verificare.
Riposo: è importante che il bambino resti a casa, evitando per qualche giorno di andare all’asilo o a scuola. Questo contribuisce a non diffondere il contagio e a ridurre l’esposizione ai germi in una fase in cui il bambino può essere più vulnerabile.
Antipiretico: in caso di rialzo della febbre l’utilizzo di antipiretico (paracetamolo o ibuprofene) può essere utile per alleviare il malessere nel bambino.
L’ipertensione o pressione alta
Bambini con raffreddore: i rimedi da evitare
Spray e gocce nasali a base di farmaci ad azione vasocostrittrice (ad esempio fenilefrina, ossimetazolina): sono sconsigliati nei bambini più piccoli per il rischio di effetti secondari.
Sciroppi mucolitici: sono sconsigliati per il rischio di effetti collaterali. Mai somministrarli nei bambini di età inferiore ai due anni.
Vitamina C: una recente revisione della letteratura scientifica ha permesso di dimostrare che l’assunzione regolare nei mesi precedenti può ridurre l’incidenza di raffreddore e alleviare la sintomatologia anche in età pediatrica. Non sono viceversa dimostrati effetti di una sua efficacia in caso di assunzione esclusivamente nella fase acuta.
Zinco: l’utilità della assunzione di zinco in età pediatrica nella prevenzione e gestione del raffreddore non ha riscosso consenso unanime nella comunità scientifica.
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