Ogni anno nella regione europea dell’Oms muoiono 160 mila bambini sotto i cinque anni, di cui metà entro il primo mese di vita. Lo ricorda l’Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui nel continente ci sono paesi dove il tasso di mortalità è appena di 2 bimbi ogni mille nati ma altri dove è superiore a 58.
Nel 1990 il tasso medio, sottolinea l’Oms Europa, era di 32 morti ogni mille nascite, mentre ora è sceso a 12. L’Italia è tra i paesi virtuosi, con 2,9, ma ci sono realtà alle porte di casa dove la situazione è molto peggiore, a partire dalla stessa Grecia che ha visto negli ultimi anni un aumento del 43%.
«Metà di queste morti è evitabile – sottolineano gli esperti – assicurando una buona assistenza durante e dopo la gravidanza, raccomandando l’allattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi di vita e fornendo un ambiente salutare e sicuro ai bimbi».
Le principali cause di morte in Europa, sottolinea l’Oms, sono le infezioni respiratorie, i difetti congeniti e il basso peso alla nascita. Tra i fattori di rischio ci sono il consumo di alcol e tabacco da parte dei genitori, specie della mamma, che sono associati a una maggiore mortalità. (ANSA)
11/08/2015