A molti di noi sarà capitato di provare una sensazione piacevole e rilassante in risposta all’ascolto di alcuni suoni, talvolta al punto di sentire dei brividi. Può accadere con le parole sussurrate all’orecchio, con la spazzola che scorre sui capelli e perfino con il cucchiaino che gira nella tazzina da caffè. Questo particolare fenomeno è chiamato ASMR o anche orgasmo cerebrale.
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Cos’è l’ASMR?
L’ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response) è uno stato di rilassamento profondo che si verifica in seguito a determinati stimoli visivi o uditivi. Si possono avvertire anche dei formicolii a partire dalla cute, in varie parti del corpo.
La crescita del fenomeno
Il termine è stato coniato nel 2010 da Jennifer Allen, un’esperta di sicurezza informatica che ha voluto dare un nome a questa «strana sensazione che risulta piacevole», così descritta da un utente nel forum americano steadyhealth.com nel 2007. L’interesse verso l’argomento è cresciuto molto negli ultimi anni. Si trovano infatti sempre più canali online, su Youtube o su altre piattaforme, di content creator che girano video ASMR.
I video ASMR
In alcuni di questi filmati vengono simulati dei veri e propri “role play“. La persona finge di essere un medico, un massaggiatore, un gestore di una spa, un amico o crea una situazione familiare che chiunque di noi può aver già vissuto. Il tono di voce utilizzato è basso e pacato. Si simula una sorta di interscambio virtuale con qualcuno di cui ci si fida, che fa qualcosa in modo calmo e focalizzato. Ci sono poi dei trigger, ovvero degli stimoli specifici, dati da suoni o movimenti, che si verificano durante questa interazione.
Altri video non sono parlati, ma riproducono al microfono dei suoni, fatti ad esempio con la bocca o con le mani. Tra i trigger più comuni ci sono: tapping (picchiettare con le unghie o con i polpastrelli), whispering (sussurrare), brushing (spazzolare), scratching (grattare). Su TikTok, ci sono clip in cui si possono ascoltare i rumori tipici della cucina (cooking ASMR) o delle pulizie per la casa (cleaning ASMR) che raggiungono milioni di visualizzazioni.
Un metodo per rilassarsi o per dormire meglio
Ci sono diversi tipi di contenuti ASMR. Il metodo migliore per capire quali sono maggiormente in grado di suscitare il proprio benessere è sperimentare, ascoltando podcast o guardando video di vario genere. Molti li utilizzano come aiuto contro l’insonnia, proprio perché sembrano in grado di calmare la mente e ridurre lo stress. Oltre che per conciliare il sonno, possono essere utilizzati anche per concentrarsi, durante i momenti di studio o di lavoro.
L’ASMR funziona per tutti?
Pare che non tutti siano sensibili all’ASMR allo stesso modo. Le persone reagiscono agli stimoli in modo diverso. Alcune risultano molto ricettive, mentre altre addirittura indifferenti. Sono molti gli aspetti da approfondire e gli studi scientifici al riguardo sono ancora in fase iniziale. Tuttavia, ci sono varie testimonianze di utenti che raccontano di averne tratto beneficio. Anche se l’effetto potrebbe essere solo transitorio, può essere una pratica che vale la pena provare per concedersi un momento di piacere e di relax.
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