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Animali domestici: posso curarli con i miei farmaci?

Il motivo non riguarda solo la formulazione, ma anche le dosi. Ecco cosa dice la legge sui medicinali per cani e gatti

Nonostante la maggior parte dei proprietari di cani e gatti considerino il veterinario la principale fonte di informazione per la salute dei loro amici a quattro zampe, ancora molti compiono dei passi falsi nella loro cura e gli somministrano medicinali pensati e formulati per l’uomo. Un dettaglio, emerso da una ricerca sul tema della salute e della prevenzione condotta da Gfk Eurisko e commissionata da Msd Animal Health, per nulla positivo, oltre che pericoloso e illegale. Dopotutto, un uomo assumerebbe mai un medicinale veterinario? 

Differenze tra i medicinali 

Il tema non riguarda solo gli eccipientistudiati nello specifico per animali o per esseri umani, ma anche le dosi, che cambiano a seconda del peso. Anche nel caso degli animali domestici, quindi, l’automedicazione è del tutto sconsigliata. Fare una chiamata al proprio veterinario (e non chiedere sempre e solo consiglio al farmacista) è fondamentale, anche se più della metà degl italiani non porta il proprio animale domestico dal veterinario.

Gruppo San Donato

Cosa dice la legge

Nella videointervista, Roberto Villa, professore ordinario di Farmacologia e Tossicologia Veterinaria presso l’Università degli Studi di Milano, ci spiega cosa dice la legge in materia di farmaci per uso umano e veterinario, sottolineando i casi specifici e l’esistenza dei medicinali generici anche in campo veterinario.

Giulia Masoero Regis

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